Storie di valore
Irene De Blasi
> titolo UniSalento:Laurea triennale in Matematica (2017)
> profilo:Irene De Blasi, nata a Lecce, è molto attratta dalle materie scientifiche, ed in particolare dalla matematica e dalla fisica, sin dagli anni del liceo. La scelta di proseguire gli studi iscrivendosi al corso di laurea in Matematica presso l'Università del Salento è stata quindi naturale, dettata dalla fascinazione per la disciplina e dalla volontà di volerne approfondire sempre di più ogni aspetto. In particolare, il corso di Sistemi Dinamici le ha aperto le porte a quella che, negli anni, sarebbe diventata la sua passione: l'idea di poter provare a descrivere la realtà (seppur con qualche inevitabile approssimazione) attraverso un insieme di equazioni, e di poter intuire il loro comportamento attraverso tecniche sempre più avanzate e ingegnose. Questo vale in particolare quando si tratta di Meccanica Celeste, dove l'amore per la matematica, curato e accresciuto sempre di più negli anni di studio, si è unito a quello d'infanzia, l'astronomia. Nel 2017 consegue la laurea triennale con una tesi sulla definizione di caos topologico nei sistemi a una dimensione (sotto la guida di Anna Maria Cherubini), per poi proseguire con il corso di laurea magistrale presso l'Università di Roma “Tor Vergata“, dove completa il percorso nel 2019 con una tesi sulla stabilità dei satelliti in orbita intorno alla Terra (con relator* Alessandra Celletti e Christos Efthymiopoulos). Il tema della stabilità orbitale assume particolare importanza all'interno della comunità scientifica attuale, in quanto è legato al problema dei detriti spaziali, oggetti orbitanti intorno alla Terra (dalle dimensioni da 1 micrometro a oltre 10 centimetri), risultanti tipicamente da esplosioni o collisioni, il cui numero supera i 300 milioni. La tesi riceve, un anno dopo, il Premio per Tesi di Laurea Magistrale del Dipartimento di Matematica. Si sposta quindi a Torino per il Dottorato di Ricerca in Matematica Pura e Applicata in collaborazione tra l'Università e il Politecnico; qui entra nel gruppo di Meccanica Celeste guidato da Susanna Terracini, sua supervisor durante questo periodo. Il suo campo di ricerca continua ad estendersi nell'ambito dello studio dei sistemi dinamici per la Meccanica Celeste, e allo studio della stabilità orbitale dei satelliti (che prosegue) affianca quello di un particolare tipo di sistema dinamico, chiamato biliardo galattico, nato allo scopo di studiare il moto di una particella in una galassia ellittica con un Buco Nero al suo interno. In generale, i biliardi matematici, in cui una particella si muove all'interno di una “scatola” di varie forme, interagendo con il suo bordo in modi diversi, costituiscono un filone di ricerca estremamente florido nel campo dei Sistemi Dinamici, coinvolgendo migliaia di persone in tutto il mondo. Appena l'emergenza pandemica lo permette, coglie l'occasione per presentare i suoi lavori a numerose conferenze in Italia, Europa e America, dove instaura legami di collaborazione con diversi gruppi, tra cui il gruppo di ricerca in Sistemi Dinamici delle Università di Barcellona. Consegue il titolo di Dottoressa di Ricerca nel novembre 2022, con una tesi che riceve il Premio per Tesi di Dottorato della International Astronomical Union nella sezione Astronomia Fondamentale.
Attualmente è Ricercatrice in Analisi Matematica presso il Dipartimento di Matematica dell'Università di Torino.
Nel 2023 è selezionata a far parte della coorte inaugurale European Mathematical Society Young Academy, un organo rappresentativo formato da 30 persone provenienti da tutta Europa, di cui attualmente ricopre la carica di vice-preseidente.
È attiva nel campo dell'associazionismo per la difesa dei diritti della sua categoria e la riduzione del divario di genere: è membro dell'Associazione Italiana Dottorandi e Dottori di Ricerca (ADI) e dell'associazione European Women in Mathematics (EWM).
> In prima persona:L'Università del Salento ha rappresentato per me il primo passo verso un percorso che finora si è dimostrato ricco di soddisfazioni, con la continua gratificazione di fare un lavoro che amo. Il periodo della laurea triennale mi ha dato l'occasione di avere un primo contatto con persone che fanno ricerca nell'ambito della Matematica; loro mettono a disposizione dell* studenti non solo le proprie conoscenze, ma soprattutto il proprio entusiasmo per lo studio dei vari aspetti di una disciplina a cui hanno deciso di dedicare la propria vita. Al di là del passaggio di conoscenze, questo aspetto rappresenta il valore fondamentale dell'insegnamento, soprattutto a livello universitario e soprattutto nei primi anni: è in questo momento che chi studia inizia ad avere un primo assaggio di cosa significa, veramente, specializzarsi in un dato ambito.
Durante la triennale ho potuto esplorare molteplici aspetti del (vastissimo) campo della Matematica, trovando la mia strada nel filone dei Sistemi Dinamici, che è quello che ho portato avanti nei miei studi successivi. Ringrazio per questo la Prof.ssa Anna Maria Cherubini, titolare del corso e mia relatrice triennale, per il prezioso ruolo di guida a Lecce e anche negli anni successivi.
L'Università del Salento rappresenta uno straordinario elemento di sviluppo culturale e tecnologico del territorio, una realtà importantissima di cui tutta la comunità, accademica e cittadina, è giusto che abbia gran cura.
Francesco Greco
> titolo UniSalento:Laurea Triennale in Scienze della Comunicazione (2004)
Laura Specialistica in Comunicazione (2007)
> profilo:Francesco Greco è nato nel 1980 a Lecce ed è un Alumno dell'Università del Salento. Si è laureato nel 2004 e successivamente ha maturato un’esperienza di oltre 15 anni nel campo del marketing digitale, nel quale ha potuto sviluppare velocemente la sua carriera professionale. Ha operato in diversi settori e ha vissuto in prima persona l’evoluzione del mercato e della tecnologia a supporto del business sia in Europa che in Australia. Grazie alla sua versatilità e alla sua curiosità, ha potuto operare con successo in diversi settori specifici di questo campo, arrivando ad ideare, implementare e gestire intere campagne pubblicitarie su Google AdWords, Bing e svariate altre piattaforme operanti a livello internazionale.
Dopo aver conseguito la Laurea Specialistica in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo presso l'Università La Sapienza nel 2007, Francesco ha iniziato la sua carriera come Business Development Assistant presso Oracle a Roma. Durante questa esperienza ha contribuito attivamente alle attività dei Business Development Manager nel reparto Wireless/Mobile, collaborando con i team di vendita e IT per creare casi aziendali e presentazioni per incontri ed eventi di settore.
Successivamente Francesco ha lavorato come Ricercatore presso il RFID Lab a Roma, lavorando nel team di ricerca NFC nella creazione di nuovi concetti di servizio e supportando le attività di ricerca di Oracle su RFID, NFC e servizi di pagamento mobile. Ha coordinato progetti sponsorizzati da Intel, NXP e Oracle. In seguito, presso StarLife s.r.l e Unidata SpA a Roma, ha lavorato rispettivamente nei ruoli di Communication & New Media Specialist e Communication & Marketing Manager,
Con la borsa di studio Leonardo, Francesco è quindi entrato a far parte di GoAdv dove ha lavorato come Senior SEM Specialist e SEM Business Optimization Manager a Dublino, in Irlanda, gestendo campagne pubblicitarie SEM su larga scala e supervisionando attività di ottimizzazione aziendale. Trasferitosi in Australia, ha poi continuato la sua carriera come SEM Account Director presso FirstClick Consulting a Melbourne, fino a gestire un team di 15 persone come Head of SEM - OMD Melbourne presso Resolution Media Australia.
Attualmente, ricopre il ruolo di Managing Director presso Digital Oasis a Melbourne e svolge attività di Consulente di Digital Marketing presso FGreco Digital Consulting. In questa veste fornisce consulenza strategica per migliorare le campagne di marketing digitale per agenzie media internazionali e grossi brand locali, dove implementa processi automatizzati e condivide la propria esperienza, formando i team interni.
> In prima persona:L'Università del Salento è stata cruciale per il mio successo nel marketing digitale internazionale. Non è stata solo uno spazio di studio, ma un ambiente che ha modellato il mio approccio professionale, fornendomi gli strumenti chiave per affrontare le sfide del settore. A tutti gli attuali e futuri studenti mi permetto di dire che frequentare questa istituzione è un'opportunità unica di crescita personale e professionale. L'approccio interdisciplinare offre una solida base per affrontare le sfide del mondo reale. Pertanto il mio invito è quello di abbracciare qualsiasi opportunità, e di avere una mente aperta e curiosa per interagire con culture e punti di vista differenti. Fate un salto nel buio, con ottimismo, e provate a uscire dalla propria comfort zone, che può far paura inizialmente, ma è quando siamo in difficoltà e affrontiamo ostacoli che ci aiuta a formarsi individualmente e professionalmente. Buon viaggio accademico! Ricordate che il vostro percorso qui sarà determinante nel plasmare il vostro futuro.
Ralph C. Maloumby Baka
> titolo UniSalento:Laurea in Economia e Commercio, 2003
> profilo:Ralph C. Maloumby Baka è Social Scientist con oltre 25 anni di esperienza internazionale in svariati campi quali la ricerca socioeconomica, la gestione di progetti, il capacity building, fino al dialogo politico e alla docenza universitaria. Lavora nel campo della cooperazione internazionale, dello sviluppo e dell'economia dal 1995, guidando team multiculturali in contesti geografici tra i più dinamici e diversificati: dall’Africa all’Europa fino agli Stati Uniti e Canada. Ralph ha una vasta esperienza nella promozione e nel consolidamento di partenariati internazionali, inclusi quelli che intercorrono fra ecosistemi di ricerca e innovazione di vari paesi. Attualmente è responsabile dell'unità di ricerca e innovazione presso la Delegazione del Québec in Italia, l'Ufficio di rappresentanza del Governo del Québec in Italia, dove pianifica, promuove e gestisce i partenariati tra gli ecosistemi di ricerca e innovazione del Québec e dell'Italia nei settori delle tecnologie (come l'intelligenza artificiale e le tecnologie quantistiche) applicate, tra le altre, ad aree quali le scienze della vita e lo sviluppo sostenibile. Dal 2012 è docente di Méthodes d’interprétation des données en recherche urbaine e di Population, urbanisation et développement presso il l'Université du Québec à Montréal (Canada). È Senior Research Fellow presso il Centre d'études sur l'intégration et la mondialisation (Canada), dove i suoi interessi di ricerca includono l'economia urbana e lo sviluppo locale, urbano e regionale.
In precedenza, è stato Senior Research Fellow presso il Centre for Finance and Development (CFD), Graduate Institute of International and Development Studies (IHEID), Svizzera, dove si è occupato, nell’ambito del Migration – Development Nexus, di inclusione finanziaria, Diaspora e sviluppo. Prima dell'IHEID, era Senior Economic Affairs Officer presso United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD) in Svizzera, occupandosi Reinforcement of Productive and Trade Capacity in the Benin Programme e del Least Developed Countries (LDCs) Report. Prima dell'UNCTAD, è stato Remittance Analyst presso la Banca Mondiale (Financial and Private Sector Development Vice–Presidency, Payment Systems Development Group) a Washington DC (US), lavorando su Remittance Prices Worldwide e Send Money Africa, entrambi database che monitorano l'andamento dei costi medi delle transazioni di rimesse a livello globale e sul continente africano. Ha coordinato il secondo Forum economico nell'Unione europea sul Mobile Banking nella RDC, piattaforma di dialogo tra diaspora e investitori/Venture Capitalists, finanziato da ACP Business Climate Facility (BizClim) della Commissione Europea. Ralph è stato Policy Dialogue Coordinator and Research Associate presso il Development Centre e Directorate for Financial and Enterprise Affairs dell’Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD) a Parigi (Francia), lavorando, tra gli altri, sull’African Economic Outlook Programme e NEPAD-OECD Africa Investment Initiative. È autore della Liberia Remittances Desk Review, commissionata dall'United States Agency for International Development (USAID) e prodotta da Social Impact, Inc. Il rapporto fa il punto sul fenomeno delle rimesse in Liberia, evidenziando le aree di interesse per assistere USAID/Liberia nell'elaborazione della Country Development Cooperation Strategy (CDCS) 2019 - 2023. Ha anche lavorato per ONG, nel Regno Unito e in Italia.
Ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università del Salento, nel 2003 e un Master in Policy Expertise e Relazioni Internazionali presso l'Università LUMSA (Roma). Ha inoltre frequentato un Master in Governance économique presso la Scuola di dottorato dell'Institut de Sciences Politiques (Sciences-Po) di Parigi. Sta completando un PhD in Urban Studies in Canada presso l’Institut national pour la ricerca scientifique (INRS) et l’Université du Québec à Montréal, dove lavora sul ruolo dell'imprenditoria transnazionale nelle dinamiche di sviluppo delle città.
> In prima persona:Durante il mio percorso all'Università di Lecce (poi denominata Università del Salento n.d.r.), ho avuto la fortuna di incontrare persone appassionate dall'insegnamento e dalla ricerca. Tra questi, c'è sicuramente il Prof. Gianluigi Guido, che oltre ad essere stato il mio relatore della tesi di laurea, è stato un vero mentore per me. Il nostro rapporto - che perdura ancora oggi - è stato eccezionale, caratterizzato da una reciproca fiducia e stima. Gianluigi ha sempre dimostrato un interesse sincero per il mio apprendimento e mi ha incoraggiato a esplorare nuove idee e prospettive. È anche grazie a questo che ho potuto affrontare le sfide internazionali (accademiche e non) con fiducia, ottenendo risultati eccellenti. È grazie a lui se ho sviluppato una passione ancora più profonda per la ricerca, che mi accompagna ancora oggi nelle mie varie sfide in giro per il mondo.
Paolo Paladini
> titolo UniSalento:Laurea Triennale in Scienze Giuridiche
Laurea Specialistica in Giurisprudenza
> profilo:
Nato a Galatina il 15 Marzo 1985. Paolo decide di iscriversi alla Facoltà di Giurisprudenza poiché intravede nello strumento della tecnica giuridica un fondamentale mezzo per condurre in porto le sue innumerevoli battaglie a carattere sociale.
La propria condizione di “Persona con disabilità” lo pone infatti, nella delicata posizione di chi intende condurre al meglio la propria esistenza e, contemporaneamente, di chi aspira a farsi carico delle altrui esigenze così che, l’intera Vita collettiva possa acquisirne in dignità e piacevolezza. Immatricolatosi all’UniSalento nell’a.a. 2004/05 si appassiona da subito agli studi, con speciale riguardo a tutti quelli aventi un taglio spiccatamente pubblicistico.Consegue dapprima la Laurea Triennale in Scienze Giuridiche con una Tesi in Diritto Amministrativo sostanziale dal titolo, “La Conferenza di Servizi nell’allocazione delle opere pubbliche” e poi, la Laurea Specialistica in Giurisprudenza con una Tesi in Diritto Processuale Amministrativo incentrata sul tema del “Giudizio sul Silenzio”.
Tra i due elaborati Paolo intravede da subito un unico filo conduttore che sarà in grado di ispirarlo in tutte le occasioni formative susseguenti, vale a dire quello del dialogo intersoggettivo e della centralità della Persona. Se la conferenza di servizi si proprone, infatti, come modalità procedimentale prettamente filologica, dall’altro, il giudizio sul silenzio fornisce al cittadino un adeguato strumento di reazione nei riguardi di quegli Uffici pubblici resisi colpevolmente inerti. Conclusa l'esperienza all'UniSalento prosegue la sua formazione presso plurime realtà accademiche dislocate sul territorio nazionale curando sia il profilo delle nuove tecniche di gestione amministrativistica, sia quello della valorizzazione più generale delle Potenzialità afferenti all'individuo quale elemento cardine di ogni processo di crescita sociale.
Tra i titoli di studio successivi di maggiore rilevo si ricordano: il "Master in Management & e-governance della Pubblica Amministrazione", durante il quale Paolo ha potuto approfondire tutte le tematiche connesse alla trasparenza, al coinvolgimento partecipativo delle comunità cittadine, all’implementazione del livello quali-quantitativo dei servizi resi rispetto ad un dato territorio di riferimento nonché all’attivazione delle risorse comunitarie verso obiettivi condivisi; - il "Master in Coaching Umanistico e programmazione neurolinguistica" dove Paolo ha potuto discutere un Project-Work dal titolo, “Proposta per un approccio umanistico interdisciplinare in materia di inclusione sociale e disabilità. Leverano: prodromi e scenari di un Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche progettato dal basso”; - il Corso di perfezionamento in "Diversity & Disability Management" con un elaborato dal titolo, “Il D&DM, tra il diritto fondamentale all’accessibilità e i percorsi partecipati di rigenerazione urbana. Per un cambiamento che abbracci soluzioni inclusive, orientate verso una migliore sostenibilità della Vita dei Cittadini. Il caso di Piazza San Francesco (Leverano).Dopo aver ricoperto per tre anni la carica di "Garante delle Persone con disabilità" nel Comune di Leverano, Paolo è ora Consigliere Comunale presso la medesima amministrazione con deleghe alla partecipazione e alla cittadinanza attiva, all'inclusione sociale e alla valorizzazione delle diversità. In contemporanea, sensibilmente influenzato dagli scritti filosofici di Pëtr Alekseevič Kropotkin sul "Mutuo appoggio" e dalla visione sistemica della Vita proposta del Prof. Stefano Mancuso (titolare della cattedra in arboricoltura generale presso l'Università di Firenze) nonché dal Prof. Fritjof Capra (fisico e saggista di fama internazionale sulla teoria dei sistemi), Paolo ha intrapreso la frequenza di un ulteriore Corso di alta formazione in "Metodi e strumenti per la promozione e la gestione di processi partecipativi a livello locale".
Non credo nella celebrazione delle cc.dd. "eccellenze" poiché intravedo in un simile atteggiamento il manifestarsi di un pericolo sommo, quello dell'isolamento di una parte di società (erroneamente ritenuta al vertice) rispetto a tutto il corpo sociale di cui è parte, il quale, in conseguenza di ciò, sarà portato a maturare in sé, con buona probabilità, atteggiamenti di forzata competizione o, peggio ancora, di deleterio svilimento. Allo stesso modo, per mero paradosso, sono convinto che ogni elemento dell'esistente costituisca in sé una piccola eccellenza poiché, pur con tutti gli errori, con tutti gli inciampi e le
incomprensioni possibili, ogni essere fa sempre del proprio meglio per garantirsi un'esistenza dignitosa e felice. È anche in virtù di questo impegno innato che il "Diritto" (inteso nella sua più ampia accezione) dovrebbe avere il compito di incoraggiare la composizione di una nuova identità comunitaria in
cui ognuno possa sentirsi parte "di un tutto" notevolmente più ampio rispetto a sé e dove ogni Persona possa scoprirsi capace e degna di prendersi cura del "bene comune". A partire proprio da chi ha sempre vissuto ai margini, poiché depositario di un'esperienza unica e preziosa nel suo genere, al di fuori dai consueti cliché.
Emanuele Pati
> titolo UniSalento:Economia aziendale, 2020
> profilo:Classe 1999. Terminato il Liceo scientifico Cosimo De Giorgi- dove ricopre per tre anni il ruolo di rappresentante nel Consiglio di Istituto e nella Consulta Provinciale degli Studenti- consegue la laurea triennale in Economia Aziendale presso l’Università del Salento. Qui partecipa attivamente, insieme ad altri giovani, all’ associazionismo universitario.
Nel 2018 entra a far parte del Consiglio di Dipartimento del Dipartimento di Scienze dell’Economia e nel 2019 del Consiglio di Amministrazione dell’Università del Salento,diventando lo studente più giovane a far parte del CDA nella storia dell’Ateneo.
Nel gennaio del 2020 svolge un progetto di ricerca presso Ross Business School - University of Michigan ad Ann Arbor, USA, dove scrive la sua tesi triennale in collaborazione con Richard Bagozzi, pioniere nell’ambito del consumer behaviour, riconosciuto come uno dei massimi ricercatori al mondo da Thomson Reuters. Il suo elaborato di tesi triennale vince il premio come Best Paper of the Year alla conferenza nazionale della Società Italiana di Marketing nel 2021 e viene invitato a pubblicare la sua tesi su un academic journal americano. Nel settembre del 2020 si trasferisce a Londra per iniziare un Master in management con specializzazione in finanza in ESCP, riconosciuta dal Financial Times tra le migliori tre business schools in Europa.
Lavora come Investment banking Analyst Intern in Liontree, affermata banca di investimento nel settore delle telecomunicazioni, media e tech, a partire dalla seconda metà del 2021 a Londra, lavorando su mandati con importanti società di telecomunicazione italiane.
Nell’estate del 2022, sempre a Londra, lavora come Investment Banking Summer Intern in J.P.Morgan, la più grande banca di investimento americana. Qui lavora nel team di Energy, Power e Renewables, con focus su operazioni di M&A delle grandi majors internazionali in ambito energetico coprendo Europa, Medio Oriente e Africa.
Prosegue gli studi con il master in ESCP a Parigi nel 2022, dove termina il percorso nel dicembre 2022. A gennaio 2023 entra a far parte nominato dalla CRUI in Aspen Institute, think-tank americano fondato a Washington D.C., come University Fellow. Il programma dell’istituto nasce con lo scopo di promuovere leadership illuminate tra i migliori giovani in Italia tra i 21 e 23 anni.Primo alumno nella storia dell’Università del Salento a fare parte dell’Istituto. A partire da gennaio 2023 lavora in Astorg a Londra, fondo di private equity con 18 miliardi di euro in gestione, con focus su investimenti con capitale privato in società con valore tra 250 e 500 milioni di euro in Europa.
A partire da luglio 2023 inizierà a lavorare in J.P.Morgan a Londra, dopo un periodo di training a New York, come analista della banca americana, con focus su fusioni e acquisizioni e mercati dei capitali.
> In prima persona:
Migliorarsi e migliorare sempre l'ambiente a cui appartengo, questo è l’obiettivo che mi ha guidato finora. Sono sempre stato mosso dalla convinzione che un’ottima formazione sia alla base di una carriera di successo in cui poter ottenere dei grandi risultati. Ho studiato a Lecce perché credo fortemente nel mio territorio e nelle sue persone. L’Università del Salento mi ha dato l’opportunità, e gli strumenti necessari, per confrontarmi con una realtà studentesca e politica che sono state determinanti nelle scelte prese in seguito alla mia laurea triennale.Durante il progetto di ricerca svolto in America, nel corso del mio terzo anno di università, ho realizzato quanto fosse importante per me proseguire gli studi in un contesto a stampo internazionale, da qui la scelta di iniziare un Master in una delle più prestigiose business schools in Europa: ESCP che, con sei campus in tutta Europa. Viaggiando per l'Europa, con base a Londra e Parigi, ho realizzato come siano le persone a fare la differenza e ho confermato la mia idea che il confronto continuo sia fondamentale per capire chi siamo e chi vogliamo diventare. Sono cresciuto con la logica secondo cui: “se sei la persona più intelligente in una stanza allora sei nella stanza sbagliata” e gli anni del Master mi hanno insegnato a mettermi spesso in discussione, a ridefinire le mie priorità e ad ascoltare attivamente. Sono sempre stato fortemente affascinato dal mondo dei mercati finanziari e ho sin da subito realizzato che, prima o poi, sarebbe diventato “il mio mondo”. Tutte le esperienze lavorative fatte finora seguono proprio questo obiettivo. J.P. Morgan è il sogno nel cassetto che ho sempre coltivato negli anni di studio. Toccarlo con mano è già una grande soddisfazione, ma è solo il punto di partenza.
Ambizione e determinazione hanno sempre bisogno di essere supportate da un ambiente stimolante e dalle persone giuste, questo ho imparato nei tre anni di università ed è l’insegnamento che mi porto quotidianamente in giro per il mondo.
Silvia Cagnazzo
> titolo UniSalento:Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, 2014
> profilo:Nata a Lecce nel 1991, Silvia decide di lasciare la sua città che sente stretta, per trasferirsi a Milano dove frequenta l’Università Bocconi. Disillusa dal “sogno bocconiano” per le sue aspirazioni professionali, ritorna a Lecce dove frequenta la Facoltà di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Interessata da sempre alla politica e alla missione delle organizzazioni internazionali ed europee, amante dei viaggi e delle culture straniere, partecipa al programma Erasmus trascorrendo 7 mesi a Madrid. L’esperienza spagnola segna un punto di svolta fondamentale nella sua formazione, spingendo Silvia a continuare il percorso di studi magistrali a Bruxelles. Nella città cuore dell’Unione Europa, Silvia comincia a muovere i primi passi nelle istituzioni con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di una cittadinanza europea, avvicinando i cittadini agli ideali e alla missione europea. Inizia con uno stage nel Parlamento Europeo (PE) e qui continua la sua esperienza professionale lavorando per diversi deputati socialisti. A seguito del suo impegno attivo nella campagna elettorale del 2019, Silvia inizia a lavorare nel Gabinetto del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, nel Team Media & Comunicazione. Dalla fine del mandato del Presidente Sassoli, Silvia lavora per la comunicazione e la promozione dell’Unità audiovisiva, parte del Direttorato Generale della Comunicazione del Parlamento Europeo (DG COMM).
> In prima persona:“Ripensaci!”. Era il 2011 e questa è stata una delle frasi più ricorrenti in quell’anno, dopo aver deciso di lasciare una famosa Università di Milano.“Finirai per fare niente” è stata la seconda sentenza più ripetuta dopo aver scelto di iscrivermi alla Facoltà di Scienze Politiche di Lecce.Ho deciso di ascoltare le mie passioni piuttosto che i consigli degli altri. Di non sacrificare i valori in cui credevo. I miei interessi cominciavano a distorcersi a poco a poco per conformarsi a quelli della massa. Non volevo omologarmi a chi si rassegnava a comportarsi in un determinato modo perché pensava di non avere scelta.La mia esperienza all’Università del Salento mi ha reso consapevole della differenza tra la libertà di scegliere e il dover scegliere. La libertà di essere e di esprimersi senza avere paura dei pregiudizi e senza recepire gli avvertimenti sul futuro come una spada di Damocle.In un mondo in cui le etichette sembrano delle volte contare più della sostanza, i miei anni all’Unisalento mi hanno fatto comprendere il valore della diversità, l’importanza del pensiero critico nel rispetto delle convinzioni altrui, la necessità di affrontare consapevolmente le proprie scelte e l’enorme opportunità che ognuno di noi ha nello scegliere la strada da percorrere, rimanendo liberi di inseguire le proprie passioni.
Antonio Gratis
> titolo UniSalento:Laurea in Ingegneria dei Materiali – 2001
Master in Business Administration - 2007
Posizione attuale: CEO, Porsche Engineering - Nardò Technical Center
> profilo:Nato a Gallipoli nel 1975 e cresciuto a Gemini di Ugento, consegue la laurea in Ingegneria dei Materiali presso l’Università del Salento e si iscrive ad un Master in Business Administration, scelte che unite allo studio delle lingue straniere si riveleranno molto positive per il suo percorso personale e professionale. Rende subito fruttuosi gli anni dedicati allo studio trasferendosi a Torino e assumendo il ruolo di Project Manager presso l’Azienda IVECO, dove si occuperà principalmente di ingegneria di processo e nello specifico dell’industrializzazione di nuovi prodotti su progetti localizzati in Spagna, Germania e Russia; questo tipo di esperienza trasversale ed internazionale connoterà il resto della sua carriera anche negli anni a venire.Nel 2007 IVECO gli assegna la responsabilità di Direttore di Produzione presso lo stabilimento di Suzzara (Mantova), impegnato nella produzione di veicoli commerciali leggeri.Durante questa esperienza profonda e operativa acquisisce tutti gli strumenti necessari per espandere i propri orizzonti all’America Latina, dove viene nominato Direttore Industriale di IVECO Argentina e per oltre 2 anni gestisce lo stabilimento Trucks nella città di Cordoba. Rientra quindi in Europa per rivolgersi ad un Business diverso ed ulteriore, quello degli Autobus urbani e granturismo, nella posizione di Direttore Industriale del sito IVECO di Annonay, in Francia, leader nella progettazione e produzione in questo ambito.A fine 2014, dopo una consolidata esperienza nella sua Azienda originaria, decide di non fermarsi e cambia gruppo entrando a far parte di BOMAG GmbH con la carica di Vice President della Business Unit Pavers, distribuendo le proprie energie tra l’ Headquarter in Germania, le sedi produttive in Italia, Cina, USA e Brasile e le varie sedi commerciali del gruppo dislocate in tutto il mondo. Da novembre 2018 è il CEO del Nardò Technical Center (società appartenente al gruppo Porsche) leggendario Proving Ground che con i suoi oltre 700 ettari di superficie offre le più svariate infrastrutture di testing ed un team di altissimo livello a servizio di una vasta gamma di servizi di ingegneria per lo sviluppo ed il collaudo nel mondo dell’automotive.
> In prima persona:Sono nato e cresciuto nel Salento dove mi sono formato laureandomi presso l’Università locale. In quegli anni la Facoltà di Ingegneria era giovane, viva e frizzante. Ogni corso era un viaggio ed una scoperta ed insieme ad ogni docente abbiamo costruito qualcosa di importante, combinando professionalità di altissimo livello ed esperienze variegate in uno spirito, oserei dire, quasi familiare. Avendo da sempre una forte passione per i luoghi e le culture distanti dalla nostra, come regalo di laurea ho desiderato un set di valige, sicuro del fatto che da subito avrei potuto farne buon uso. E così è stato! Ho viaggiato molto, vissuto in diversi Stati, conosciuto molte persone e situazioni, ed ogni volta mi sono sentito arricchito del contributo di ogni luogo, di ogni esperienza e di ogni diversa Cultura con cui sono venuto a contatto. Infine, un po’ inaspettatamente, sono rientrato nella mia amata Puglia. Non avrei proprio potuto rifiutare la proposta del gruppo Porsche, felicissimo di poter contribuire allo sviluppo di questa iconica azienda e con l’ambizione di aiutare anche la nostra terra in cui Nardò Technical Center opera e di cui costituisce un fiore all’occhiello.
Prisco Piscitelli
> titolo UniSalento:Titolo Unisalento: Dottorato di Ricerca in Biologia e Biotecnologie (2014)
Posizione attuale: Vicepresidente Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) & Staff di Direzione della Cattedra UNESCO per l'Educazione alla Salute e lo Sviluppo Sostenibile presso l'Università di Napoli Federico II.
> profilo:Medico epidemiologo, è nato nel 1975 a Caserta, dove consegue la Maturità Classica nel 1993, a cui aggiunge la Maturità Scientifica (Roma, 1995). Si laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore nel 1999 e sempre nello stesso Ateneo del Policlinico Gemelli consegue la Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva (2003) appassionandosi ai temi dell'epidemiologia e della farmaco-economia. Frequenta l'Advanced Mediation Training Program della UCLA a Los Angeles in California e il Master Course in Osteoporosis a Lione nel 2001. E' professore a contratto di Epidemiologia e Management Sanitario presso la LUM nel 2003-2005 e di Economia Sanitaria nel decennio successivo presso la Seconda Università di Napoli (oggi Università della Campania "Luigi Vanvitelli") e l'Università Federico II. Dal 2019 è Professore a Contratto di Prevenzione Oncologica al Master di Biomedicina Molecolare di Unisalento, dove collabora alle attività del DREAM (Laboratorio diffuso di ricerca interdisciplinare applicata alla Medicina). Dopo esperienze formative nella direzione medica Farmaceutica in Procter & Gamble e Novonordisk, è ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Medicina Interna dell'Università di Firenze e responsabile delle attività di ricerca epidemiologiche dell'ISBEM (Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo). Nel 2011 consegue l'idoneità a primo ricercatore epidemiologo per l'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR e successivamente l'Abilitazione Scientifica Nazionale. Assegnista di Ricerca prima per l'Università di Pisa, poi per La Sapienza a Roma e l'Istituto di Scienze dell'Alimentazione del CNR di Avellino. Nel 2014 approda come epidemiologo al Dipartimento di Prevenzione della ASL di Lecce per seguirne le attività scientifiche in tema di determinanti ambientali della salute messe in opera dalla Rete multi-istituzionale di Prevenzione Oncologica Leccese (REPOL). Dal 2018 è Vicepresidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, per conto della quale collabora con le più prestigiose realtà di ricerca internazionali (Stanford e Columbia University, ISGlobal di Barcelona, Università Complutense di Madrid, ULB di Bruxelles). Ha all'attivo sette anni d'incarichi internazionali come Adjunct Assistant e poi Associate Professor presso la Temple University di Philadelphia. Ha rappresentato l'interfaccia scientifica della Regione Puglia presso le istituzioni europee a Bruxelles e collabora a progettualità e studi promossi dal Dipartimento Ambiente e Salute dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Dopo aver collaborato alla sua fondazione, dal 2020 è in Staff alla Direzione della Cattedra UNESCO per l'Educazione alla Salute e lo Sviluppo Sostenibile presso l'Università di Napoli Federico II. E' autore di numerose pubblicazioni internazionali su riviste medico-scientifiche di primo piano, a molte delle quali collabora come revisore, Guest Editor di numeri monografici e membro del Comitato Editoriale.
> In prima persona:Per chi come me proviene da fuori Puglia e da contesti disciplinari come quello Biomedico, l'Università del Salento ha rappresentato da subito una "casa dalle porte aperte", caratterizzata da una grande interdisciplinarietà. Il Dottorato di Ricerca presso Unisalento è stato lo sbocco naturale di una lunga interazione e stimolante collaborazione con i ricercatori dei vari Dipartimenti del Campus Ecotekne e del sistema di ricerca in esso ospitato, con i quali sono da subito riuscito a declinare i temi legati alla salute nei più diversi aspetti (da quelli tecnologici a quelli umanistici o etici). Con lo sguardo di chi è salentino per scelta e adozione, l'Università del Salento costituisce un meraviglioso esempio di come la "cultura" possa essere un vero volano per un intero territorio, riuscendo capillarmente a permeare della sua presenza non solo la Città di Lecce ma anche tanti altri Comuni della Provincia e rappresentando un punto di riferimento sicuro per tutti. Mi piace molto anche l'idea di aver dato vita a una community di "alumni" animati dalla stessa appartenenza formativa a una comunità culturale radicata nel territorio, ma che travalica la provenienza di ciascuno. Sono certo che sarà un ulteriore strumento di sviluppo e patrimonio di ricchezza umana e relazionale per l'Ateneo e per noi tutti che potremo sentircene parte.
Luca Congedo
> titolo UniSalento:Laureato nel 2007 in Materie Letterarie con lode alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Lecce con una tesi su ‘La committenza musicale nel XVIII secolo in Terra d’Otranto’.
Si è diplomato in flauto traverso moderno presso il Conservatorio ‘Tito Schipa’ di Lecce. Ha seguito i corsi quadriennali di strumenti antichi presso la Scuola di Musica Antica di Venezia (SMAV). Successivamente ha frequentato i corsi triennali di flauto traversiere barocco e traversa rinascimentale presso il Conservatorio ‘A. Pedrollo’ di Vicenza con Marcello Gatti. Ha collaborato con l’associazione nazionale di musica e danza antica 415, con il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio ‘N. Piccinni’ di Bari e del Conservatorio ‘Pedrollo’ di Vicenza. Ha al suo attivo numerose esperienze concertistiche nazionali ed internazionali con l’Istituto per lo studio della musica latino americana (IMLA). Ha partecipato al Festival de Chiquitos a Santa Cruz e suonato per l'Università di Sucre (Bolivia) nel 2000 e al Festival Internazionale della Traversa Rinascimentale ‘Renaissance Flute Days’ a Basilea nel 2002. Ha fondato l’Ensemble per la Musica Antica ‘l’Euridice’, la Traditional Irish Band ‘The Buskers’, i ‘Khaossia’ e collabora con diverse formazioni musicali (Confraternita de’ Musici, Capricci Cremonesi, Orchestra Popolare Romana, ecc.). Nel 2010, Aprile e Ottobre 2012, 2013 ha organizzato e diretto le tournée negli USA dei Khaossia, suonando per il Consolato Generale d’Italia di Filadelfia all’Art Museum of Philadelphia, alla Saint Joseph’s University, alla Seton Hall University, al San Diego Italian Film Festival e in altre prestigiosissime location tra Philadelphia, New York, San Diego e New Jersey. Con Fabio Turchetti ha composto le opere musicali dei Khaossia: La rassa a bute, Le Grechesche, EOS, Magellano e Mosaico, curandone l’aspetto storico e culturale. Nel 2013 è stato invitato dall’Università Aristotele di Salonicco, nel quadro del programma EMUNI, a tenere un seminario sul rapporto musicale tra Italia e Grecia durante la dominazione veneziana. Sempre nel 2013, in occasione della gestazione dell'opera EOS, inizia la collaborazione con il video designer salentino Hermes Mangialardo. Nel 2014 e 2015 viene invitato, con i Khaossia, a suonare nel Festival Internazionale W.A. Mozart di Rovereto presso il MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Nel 2014 ritorna a collaborare con l’Università Aristotele di Salonicco con una lezione rivolta agli studenti del Programma Trans Universitario EMUNI dal titolo “Progetto Magellano: genesi di uno spettacolo ispirato alla Relazione del Primo Viaggio Intorno al Mondo di Antonio Pigafetta, Cavaliere di Rodi.” Nel settembre 2014 organizza e dirige la tournée dei Khaossia nelle Filippine, vincendo il bando di Puglia Sounds Export della Regione Puglia, suonando nei prestigiosi Philippine International Jazz Festival e International Guitar Festival. Nel 2015 inizia con i Khaossia il tour europeo che toccherà importanti club e teatri di Parigi, Londra, Praga e Berlino. Dirige i Khaossia nella rappresentazione in forma concerto dell’opera La Rassa a Bute dell'International Arts Festival di Copertino(LE). Sempre nel 2015, con il gruppo di musica irlandese The Buskers, mette in scena in prima assoluta l’opera I Viaggi di Mr Bloom, un’opera inedita ispirata all’Ulysses di James Joyce. Con Turchetti nel 2015 porta in scena l’opera inedita Ladadika, scritta e composta dal compositore cremonese. Nel 2016 riprende la tournée europea con i Khaossia suonando ancora nelle capitali europee: Londra, Parigi, Madrid, Praga. Inizia le registrazioni nel Salento della nuova produzione musicale e teatrale dei Khaossia: Magellano, che viene eseguita in prima mondiale a Copertino (LE) e portata in tournée con Puglia Sounds Export a Londra, Madrid, Parigi, Ioannina e Roma. Nel 2017 partecipa con i Khaossia alla manifestazione Passione Italia organizzata dalla Camera di Commercio Italiana a Madrid. Nell'autunno 2017 in duo con Fabio Turchetti presenta il programma Turchettango a Berlino, una scaletta che racchiude i classici del tango e composizioni originali del duo. Nel 2018 lo stesso spettacolo viene presentato nella mini tournée a Cracovia al Piec Art Acoustic Jazz Club. A maggio 2018 viene pubblicato per CPC il cd Magellano con i Khaossia. Parte ancora una volta alla guida del gruppo salentino per la nuova tournée europea, con il supporto di Puglia Sounds Export 2018, portando il progetto Magellano a Parigi, Madrid e Ioannina. Nel 2021 presenta l'ultima produzione dei Khaossia, Mosaico. Un'opera originale ispirata all'opera della Cattedrale di Otranto e proiettata per il solstizio d'estate sulla facciata. (https://youtu.be/WLbo2nvJSjY). Ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento musicale per le classi A031 e A032 presso l’Università di Pavia e successivamente la Specializzazione SSOS per il sostegno presso l’Università Ca Foscari di Venezia. Ha iniziato la carriera di insegnante presso la Scuola Italiana a Tirana “Galileo Galilei” nell’A.S. 1999/2000. Successivamente ha lavorato come docente di sostegno e di musica in varie scuole del nord italia. Dal 2010 è insegnante di sostegno di ruolo presso le Scuole Secondarie di I° grado. Dal 2013 lavora stabilmente nell’IC Marino Centro dove dal 2015 è collaboratore vicario del dirigente scolastico.
> In prima persona:Ho sempre diviso la mia vita tra l'essere un flautista e assecondare la mia vocazione da insegnante. Due ambiti che si sono arricchiti con reciprocità. Dopo i miei primi studi a Lecce, come tanti salentini, sono partito al Nord Italia per studio e per lavoro, avendo però sempre nel cuore la mia terra: fonte ispiratrice di tutti i progetti dei Khaossia. Suonare all'estero le opere nate da una traccia salentina (un manoscritto antico o una microstoria) è come portare con me un po' della mia terra. E' un orgoglio poter parlare all'estero della nostra cultura e della nostra storia attraverso la musica.Sono grato all'Università del Salento che mi ha permesso di acquisire quelle competenze culturali che ancor oggi metto in campo quotidianamente nelle mie due professioni. E' ancor oggi per me un punto di riferimento nei miei progetti musicali. Alumni Unisalento ha dato finalmente una "casa" a tutti noi che partendo da qui abbiamo costruito il nostro presente altrove senza dimenticarsi delle nostre origini culturali e professionali. Un consiglio che mi sento di dare a tutti i neolaureati è quello di partire, conoscere il mondo, acquisire una visione cosmopolita della vita, imparare attraverso l'esperienza di culture diverse, ma mai dimenticare le proprie radici. Il Salento cresce grazie a voi.
Antonella Bandello
> titolo UniSalento:Titolo UniSalento:
Laurea in Scienze Economiche e Bancarie – 14 Luglio 1999.
Ambito - Tutela del Credito e Finanza aziendale. Credit manager – certificata Prassi UNI/PdR 44:2018 – Loan management. Inizia il percorso formativo a Roma – presso l’Università La Sapienza, Facoltà di Economia – Corso di Laurea in Economia e Commercio, per poi terminarlo in UniSalento, che le consente di poter lavorare e studiare.
Infatti – in corso di Studi – oltre a conseguire l’Abilitazione per la qualifica professionale di dottore commercialista ed esperto contabile, inizia a vent’anni, diverse collaborazioni con realta’ del territorio, non solo in area economica: in uno Studio legale, in una S.I.M., nel Turismo, nella Moda, nel Commercio, per poi dedicarsi alla sua passione, la Consulenza aziendale, concentrandosi nel settore del Credit management –dal 1996 – anno in cui ha l’opportunità di collaborare su Milano presso lo “Studio dott. Murri-Prof. Dallocchio” (oggi Ordinario di Finanza aziendale ed ex Docente in area Finanza SDA – Universita’ Bocconi).
Da quel momento, a pochi esami dalla Laurea, otto, si dedica alla Tutela del Credito e alla Finanza aziendale, imparando a lavorare in outsourcing. Dal 1999 al 2008 intraprende una esperienza in un’impresa nel settore della GDO – che le consente di fare esperienza dal marketing, alla selezione del personale, alla direzione di un ipermercato, alla gestione dei
crediti commerciali. E per svolgere al meglio il ruolo così delicato e di responsabilita’, convinta da sempre che la professione debba essere continuamente supportata dalla Formazione e dal confronto, aderisce dal 2003 ad “A.C.M.I. – Associazione Credit managers Italia”, di cui diviene Associato, poi responsabile del coordinamento per la Puglia e per le Delegazioni territoriali.
Con Acmi – dopo la partecipazione a svariati corsi, l’attivita’ lavorativa sempre rivolta all’approfondimento del settore Credito, e alla pubblicazione di alcuni articoli su riviste di settore, ottiene la Certificazione per la figura professionale di Credit Manager, con Intertek Italia Spa - organismo riconosciuto da Accredia - sulla PRASSI UNI/PdR 44:2018.
Inizia un percorso di professione libera, alternata a collaborazioni a progetto, con Societa’ in varie Regioni italiane, in outsourcing, che la portano a concentrarsi non solo sulla consulenza nella gestione del Ciclo attivo del credito, ma anche nel Dispute and legal recovery, nel Restructuring, nel Loan Management nella gestione di NPE (Non Performing Exposures).
Consegue nel 2020 il titolo di "Gestore della crisi da sovraindebitamento del Consumatore e dell'Impresa" - con IUL Telematica, poco dopo aver ottenuto i titoli di Conciliatore e Mediatore specializzato con A.N.P.A.R..
In tutti gli anni di Universita’ ho attraversato momenti difficili per la gestione parallela di studio e lavoro, ma raggiunto soddisfazioni enormi quando ho potuto – molto spesso – utilizzare la mia esperienza lavorativa per il conseguimento ed il risultato positivo negli esami universitari. La lode, in alcuni esami, è scaturita proprio dalla lettura del Sole 24 ore e dalla esperienza sul campo. Unisalento con la Facolta’ di Economia, mi ha dato la possibilita’ di poter studiare nella mia citta’, mi ha consentito di crescere ed essere “accanto” a due figlie – da poco maggiorenni - che si accingono ad iniziare il loro percorso, arricchito da esperienze estere, che gli permettera’ di ottenere un bagaglio fondamentale per il futuro.
Francesca De Paolis
> titolo UniSalento:Laurea in Giurisprudenza 2002
> profilo:Francesca matura il suo interesse per l’arbitrato e ADR (Alternative Dispute Resolution), nonche per il mondo delle development agencies gia’ durante gli anni universitari. Conseguita la laurea in Giurisprudenza con pieni voti presso l’Ateneo Leccese, Francesca si trasferisce a Milano per iniziare la sua carriera professionale presso la Camera Arbitrale Nazionale ed Internazionale di Milano (CAM). Durante i suoi anni in CAM, e’ relatrice in varie conferenze nazionali ed internazionali autrice di svariati articoli nel settore, nonche’ cultore della materia presso l’Universita’ Cattolica. Francesca consegue anche l’ammissione all’Albo degli Avvocati di Lecce nel 2006. Dal 2003 al 2006 riceve anche la prestigiosa nomina di membro dei Working Group dell’UNCITRAL in tema di arbitrato e mediazione, e vi partecipa alle varie sessioni annuali sia nella sede Viennese che nel quartiere genrale delle Nazioni Unite. Dal 2008, espande le sue conoscenze professionali lavorando presso l’International Center for Dispute Resolution (ICDR) di New York prima, e presso uno studio legale internazionale durante l’ultimo anno di permanenza nella “grande mela”. In questi anni consegue anche un LL.M. in International Business and Trade Law presso la Fordham Law University. Dagli inizi del 2016 lavora come consulente in materia di infratsrutture e gestione di Trust Fund per la Banca Mondiale, nella sede di Giacarta. Nel suo ruolo di Senior Infrastructure Specialist, segue opere di sviluppo nel paese – nel settore del sustainable development- finanziate da Stati terzi.
> In prima persona:In tutti questi hanni professionali, ho sempre coltivato grande interesse nella partecipazione come relatrice a conferenze e semiari, nonche’ alla pubblicazione di numerevoli articoli in tema di ADR e di sustainable development. Sono anche madre di due bambine, nonche’ custode di due galline, due gatti e una tartaruga, che scorrazzano libere nel giardino di casa.
Annalisa Bari
> titolo UniSalento:Laurea in Lettere Moderne 1968
> profilo:Classe1943, laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Lecce, ha insegnato Italiano e Storia negli Istituti Superiori fino al 1999. Numerose le sue pubblicazioni: Per Edizioni del Grifo: "Non c’erano le mimose", 2001; "Diamanti e ciliegie", 2003; "Il quarto sacramento", 2005; per Giulio Perrone Editore: "I mercanti dell’anima", 2008; per edizioni Giuseppe Laterza: "Séparé" 2009, "Legami di sangue" 2011; per Bompiani: "Coccarde rosse", 2013; per Besa Edizioni: "Solo allora cadranno le stelle", 2014; per Edizioni Esperidi: "Salone, salotto, salottino", 2019. Nel 2007 il romanzo “Diamanti e ciliegie” è stato oggetto di studio durante il convegno “Salento da leggere” presso l’Università del Salento. Ha collaborato con il Nuovo Quotidiano di Lecce con una serie racconti, (2007); ha curato la rubrica Orizzonte verde nella rivista bimestrale Gusto di Puglia, edita dalla Regione Puglia, (2007-2009). E’ autrice di testi per due opere teatrali: “Le nozze di Maria Paladini” e “Per sola obbedienza”; e per quattro cortometraggi: “Cinque passi sull’erba”, “Sud d’oriente”, “Fratelli di guerra”, “In nome del pane”. Ha collaborato (per segnalazione di Bompiani) a tre edizioni de La staffetta letteraria nazionale Bimed. ( 2014-2017). Ha fatto parte di commissioni per premi letterari e di poesia. Tutti i romanzi storici di Annalisa Bari sono stati adottati come testi di lettura in diverse scuole superiori nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Sito: www.annalisabari.it
> In prima persona:Di tutti i docenti quello che ricordo con maggiore compiacimento è il prof. Nenci di Storia Romana. La sua eleganza nell’aspetto e nel tratto, la gradevolezza nell’eloquio, nonché la smisurata conoscenza della materia facevano di lui quella che nell’immaginario impersona la figura più elevata del docente universitario. Alla fine di tutto il corso di studi possedevo un libretto di tutto rispetto. Ho discusso la tesi in una mattina piovigginosa, e fu una bella prova. Non ebbi il massimo dei voti, né ci speravo, essendo consapevole che la frequenza ai corsi non era stata assidua come era richiesto per il 110. La prof.ssa Barocchi, mentre mi stringeva la mano, mi annunciò, con la sua inconfondibile inflessione toscana, che all’uscita dall’aula avrei trovato una sorpresa, di cui lei era stata complice. Con la testa tra le nuvole superai la soglia della porta che qualcuno aveva spalancato davanti a me. Mi trovai davanti un folto gruppo di colleghi che mi acclamavano. Su un cartellone bianco era scritto a caratteri rossi: “Anche una donna, moglie e madre può conseguire una laurea”. Mi sono sentita l’eroina del momento nei vaghi echi di femminismo che si andavano diffondendo nella provincia salentina. Ecco, avevo anch’io il mio pezzo di carta che mi avrebbe proiettata in un lavoro che mi piaceva.
Niko Melissano
> titolo UniSalento:Laurea in Lettere moderne con tesi in Storia medievale-1994
Master professionale presso CELSA - école des hautes études en Sciences de l’information et de la communication 2005/2006.
> profilo:Dopo la laurea si trasferisce in Valle d’Aosta, dove comincia a lavorare per un Centro che si occupava dell’accoglienza di immigrati e del loro inserimento nel mondo del lavoro. Nel 1998 decide di partire alla volta di Parigi, rimettendosi così nuovamente in gioco. Arrivato in Francia, lavora per il tour operator CTS e da qui, dopo aver conosciuto un cliente che lavorava al museo del Louvre, propone una candidatura spontanea alla prestigiosa istituzione museale e gli viene accolta. Essendo stata inaugurata una nuova ala del museo cui si accedeva dalla Porte des Lions, viene destinato all’accoglienza dei visitatori. Dopo qualche mese matura l’idea di fare uno stage sempre all’interno del Louvre e gli è offerta l’opportunità di farlo presso il Service de la communication e du mécénat. Da lì riceve il primo incarico per la communication touristique, come responsabile delle relazioni con i professionisti del variegato mondo del turismo. Successivamente gli viene conferito l’incarico per sviluppare e promuovere nuovi pubblici e dal 2016 ad oggi è Capo servizio della Comunicazione social del Louvre. Dal 2023 è Responsabile Comunicazione e Sviluppo del Museo nazionale Eugène Delacroix. Dal 2014 collabora come docente in strategie digitali presso varie università francesi, fra le quali la Sorbona.
> In prima persona:Fil rouge della mia vita è stata sempre la voglia di trasmettere e condividere la passione e l’entusiasmo nel conoscere ed esplorare nuovi orizzonti professionali e la voglia di confrontarsi con culture differenti; il che può essere ricondotto al mio dna. Sono nato in Germania da madre tedesca e padre salentino e torno spesso nell’amato Salento, dove mantengo salde le mie radici. Il messaggio che vorrei condividere con i neolaureati che fanno parte della rete Alumni è proprio quello di seguire sempre la scia delle proprie emozioni, osare e continuare a immaginare nuove prospettive, aggiornandosi costantemente rispetto alle nuove frontiere lavorative; coltivando una rinnovata passione per quello che si fa. Il lavoro che svolgo richiede molte abilità e un grosso investimento sul capitale umano, sulle persone del mio team. Il percorso universitario a Lecce è stato per me fondamentale nell’apprendere l’importanza del gioco di squadra e nel mantenere forti legami interpersonali, perché ognuno di noi è una risorsa da valorizzare. E a non dimenticare mai le radici, soprattutto in un mondo sempre più multiculturale, che deve promuovere il confronto e la convivenza delle differenze.
Francesca Salvatore
> titolo UniSalento:Dottorato di Ricerca in Studi Storici, Geografici e delle Relazioni internazionali 2014
Laura in Scienze Politiche, Comunitarie e delle Relazioni Internazionali 2010
Scuola Superiore ISUFI, Euromediterranean School of Law and Politics 2008
Dopo la laurea in Scienze Politiche nel 2010, nel 2014 ha conseguito il PhD in Studi Storici, Geografici e delle Relazioni Internazionali con una tesi di ricerca sulle relazioni tra e Stati Uniti-India durante l’amministrazione Kennedy. Per questo motivo ha trascorso molti periodi di ricerca all’estero, principalmente negli Stati Uniti, in India e nel Regno Unito. Nel frattempo, ha proseguito la sua carriera giornalistica arricchendola con numerosi stage, corsi di formazione, collaborando con giornali e riviste, ma soprattutto con un master in Geopolitica presso Limes/SIOI concluso con una tesi finale sulla Via della Seta. Dopo il Dottorato di ricerca, è tra i ricercatori fondatori del Centro Studi Relazioni Atlantico-Mediterranee (Lecce, Italia) dove lavora come public historian ed esperta di Relazioni Internazionali. Dal luglio 2019 lo co-dirige come vicepresidente. Parallelamente, prosegue la sua carriera di giornalista: dal 2019 collabora con InsideOver come analista geopolitico. Dal 2018 collabora con La Scuola Universitaria (Taranto), istituto di eccellenza universitaria dove insegna Storia degli Stati Uniti e altre discipline storiche. Ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche e anche un romanzo, Il suono dei Tamburi, dedicato alla sua Taranto.
> In prima persona:Anni fa, quando scelsi la facoltà di Scienze Politiche di Unisalento (che ancora si chiamava soltanto “Università degli Studi di Lecce), ero fermamente convinta di voler studiare al Sud in un’università giovane che, tuttavia, offriva il curriculum d’esami più ricco d’Italia, molto più di altre sedi blasonate. Lo ritenevo un ottimo trampolino di lancio verso il mondo, per me che tutti hanno sempre chiamato “La ragazza con la valigia”. Ed in effetti, dopo essere stata ammessa al Dottorato è iniziata un’avventura che mi ha portato continuamente in giro per il Mondo, da e verso Lecce in una giostra continua. Dopo tanti anni, la mia vita è rimasta esattamente così: un continuo ponte tra la mia terra, i sogni che sono riuscita a costruire, e il mondo intero. Sempre valigia alla mano cerco di essere uno storico e un giornalista sempre migliore, trovando la mia perfetta dimensione tra il globale e il locale.
Paolo Mita
> titolo UniSalento:Laurea in Scienze Biologiche, 2002
Posizione attuale: Director of Cell Technologies nel Pandemic Response Lab NYC (New York city)
Classe 2002. Frequenta il Master in “Effetti dei Campi Elettromagnetici sull’ ambiente”, organizzato dal professor Tarricone presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Lecce,
eseguendo ricerca nel laboratorio CNR IREA di Napoli sotto la guida della Dr. Maria Rosaria Scarfì. Viene selezionato come borsista per proseguire la sua ricerca nel laboratorio IREA e poi all’Università Federico II di Napoli sotto la guida del professor Paolo Abrescia. Nel 2006 viene selezionato dall’Università di Milano per frequentare il corso di dottorato/PhD alla New York University, Sackler Medical School dove lavora nel laboratorio della professoressa Susan Logan, studiando la regolazione della trascrizine mediata dal recettore degli androgeni. Vince il “prostate cancer training grant” bandito dal US Department of Defense (DoD). Nel 2012 intraprende ricerca riguardante il retrotransposone LINE-1 come post-doctoral fellow nel laboratorio del professor Jef Boeke alla Johns Hopkins University in Baltimora. Nel 2014 segue il laboratorio del prof. Boeke alla New York University Langone Medical Center continuando gli studi sulla regolazione del transposone LINE-1 in cellule umane. Nel 2019 viene nominato Research Instructor alla New York University. Nel 2018 viene selezionato come finalista per l’ ISSNAF (Italian Scientists & Scholars in North America Foundation) young investigator award. Durante la pandemia COVID-19 sviluppa una procedura per Coronavirus testing e con altri colleghi crea la Pandemic Response Labs, una compagnia privata per sostenere la richiesta di tests per New York City. Oggi è direttore di Technologie Cellulari in PRL NYC.>.
Ho scelto l’Università di Lecce per approfondire il mio interesse nelle scienze della vita che mi ha appassionato fin da bambino. La mia esperienza universitaria a Lecce mi ha dato solide basi su concetti fondamentali che sono diventati soggetti di ricercarca avanzata durante la mia carriera in altre università italiane e statunitensi. Oggi, dopo quasi venti anni dalla mia laurea, continuo ad attingere e rivisitare esperienze e conoscenze ottenute durante i miei studi all’Università di Lecce che si sono rivelati un’ ottima base e trampolino di lancio per la mia
carriera accademica.
Teodoro De Gregorio
> titolo UniSalento:Laurea in Beni Culturali, 2005. Storico dell'arte
> profilo:- Nato a Brindisi il 29 settembre 1979, dopo la maturità classica consegue nell’aprile 2005 la laurea con lode in Conservazione dei Beni culturali, indirizzo storico-artistico, presso la Facoltà di Beni culturali dell’Università del Salento. Consegue, quindi, il titolo di dottore di ricerca in Studi sulla rappresentazione visiva. Storia, teoria e produzione delle arti e delle immagini presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane di Palazzo Strozzi a Firenze, dal 2013 entrato a far parte della Scuola Normale Superiore di Pisa. Si specializza con lode in storia dell’arte medievale e moderna presso l’Università di Napoli “Federico II”. Durante gli anni del dottorato inizia a dedicarsi, parallelamente alla ricerca scientifica, alla curatela di progetti museologici ed espositivi e a alla tutela del patrimonio culturale. Nella sua attività di ricerca si occupa di iconografia e iconologia medievale e moderna, di storia dell’arte cristiana e di gestione del patrimonio culturale. È autore di saggi e di numerose pubblicazioni in riviste specialistiche (tra le quali, gli «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Lettere e Filosofia», le «Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz» e i «Papers of the British School at Rome»). In qualità di relatore, ha partecipato a convegni scientifici nazionali e internazionali (Osaka, Tbilisi, Regensburg, Leeds, Liegi, Losanna, Spalato, Bucharest, Mendrisio, Torino, Venezia, Bologna, Roma, Salerno, Amalfi, Conversano, ecc…). Ha ideato e curato esposizioni artistiche poste sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e progetti museologici di committenza ecclesiastica. Al momento, è professore a contratto di Heritage marketing all’Università del Salento e scrive di questioni inerenti alla tutela del patrimonio culturale sull’Huffington Post. Nel giugno 2018 papa Francesco lo nomina cavaliere di San Silvestro papa per il suo impegno al servizio del patrimonio culturale della Chiesa. Nel maggio 2020 consegue l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di seconda fascia (associato) di storia dell’arte – settore concorsuale 10/B1.
Dopo il conseguimento della maturità classica ho scelto di iscrivermi all’Università del Salento con la consapevolezza di frequentare, per quanto concerne il settore umanistico, un polo accademico di alto livello e dal respiro internazionale. E così è stato.Sapevo che, fin dalla sua fondazione nel 1955, all’ateneo salentino avevano insegnato – e insegnano tuttora – alcuni dei più illustri storici dell’arte italiani, cito per tutti Paola Barocchi (1927-2016) e Maria Luisa Ferrari (1929-1978), e che la Facoltà di Beni culturali, allora allogata nello splendido monastero degli Olivetani, era una delle migliori a livello nazionale. Qui ho avuto il privilegio di formarmi al fianco di docenti preparati e attenti alle esigenze degli studenti, che hanno saputo alimentare il mio interesse, e la mia curiosità intellettuale, per la storia dell’arte e far maturare il mio proposito di dedicarmi alla ricerca scientifica. Negli anni della mia formazione accademica ho avuto, inoltre, il privilegio di studiare sui libri, alcuni dei quali rarissimi e con annotazioni autografe, di Stefano Bottari (1907-1967), altro illustre storico dell’arte, la cui biblioteca personale era pervenuta in dono alla neonata Università salentina. Al termine del mio percorso di studi, in segno di gratitudine nei confronti di Bottari, ideai e curai la pubblicazione di una serie di fascicoli di storia dell’arte in sua memoria, che si fregiò di un comitato scientifico composto da amici e allievi dello studioso, tra i quali figurava Paola Barocchi.Oggi posso dire che quella di iscrivermi all’Università del Salento è stata una scelta felice, che mi ha fornito gli strumenti teorici e metodologici per dedicarmi, con serietà, competenza e dedizione, alla ricerca scientifica in campo storico-artistico. Per tutte queste ragioni, sono lieto e onorato di essere stato invitato dal Network Alumni a raccontare la mia storia.
Eugenio Calvelli
> titolo UniSalento:Laurea magistrale in giurisprudenza, 2012.
Master di II livello in Diritto della Concorrenza e dell’Innovazione, 2015.
Posizione attuale: Avvocato Associato Studio legale internazionale Gianni & Origoni (GOP), Roma – Dipartimento Concorrenza e Regolamentazione
> profilo:
Classe 1987. Originario di Novoli, in provincia di Lecce. Avvocato specializzato in diritto antitrust e diritto dei consumatori. Vive a Roma dal 2014.
Si laurea in giurisprudenza nel 2012 presso l’Università del Salento con una tesi in diritto processuale amministrativo sull’impugnazione degli atti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Nel 2014 consegue il titolo di Avvocato e, grazie al progetto “Ritorno al Futuro” della Regione Puglia, vince una borsa di studio per un master di II livello presso la LUISS – Guido Carli di Roma in Diritto della Concorrenza e dell’Innovazione.L’anno successivo vince un concorso per uno stage annuale presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e viene assegnato alla Direzione Istruttoria Credito, Poste e Turismo, dove ha modo di specializzarsi nei settori assicurativo, bancario, finanziario e postale.Nel 2016, dopo aver terminato l’esperienza presso l’AGCM, entra a far parte della law firm Gianni & Origoni, come avvocato associato del Dipartimento Concorrenza e Regolamentazione. Nella sua attività quotidiana assiste imprese nazionali e multinazionali nei procedimenti istruttori davanti all’AGCM, per casi di cartelli, abusi di posizione dominante, operazioni di fusione e pratiche commerciali scorrette. Si occupa anche del contenzioso amministrativo derivante dall’impugnazione dei provvedimenti sanzionatori AGCM e del contenzioso civile connesso (class action e azioni individuali di risarcimento dei danni). Assiste le imprese anche nella predisposizione di programmi aziendali di compliance antitrust.È specializzato nei settori assicurativo, bancario, finanziario, dell’energia e dei trasporti. Tra le imprese assistite, ANIA - Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, Assicurazioni Generali, Europ Assistance, UniCredit, UBI Banca, Deutsche Bank, Agos, Eni, Trenitalia.
> In prima persona:
Sono nato e cresciuto nel Salento, dove ho vissuto fino all’età di 27 anni. Malgrado la mia vita professionale mi abbia portato a vivere lontano dalla mia terra d’origine, sono orgoglioso di avere avuto la possibilità di studiare e di formarmi presso l’Università del Salento, in un polo di riconosciuta eccellenza come la facoltà di giurisprudenza. Ho scelto giurisprudenza perché avevo studiato diritto sin dal primo anno di liceo e, tra le tante materie, era quella verso cui provavo maggiore interesse. Inoltre, avendo un nonno avvocato in famiglia, guardavo con grande ammirazione l’entusiasmo e la abnegazione con cui ogni giorno svolgeva il proprio lavoro. La passione per il diritto antitrust è nata sui banchi dell’università, durante la preparazione dell’esame di diritto di amministrativo. Quell’anno era stata segnalata agli studenti una lettura facoltativa, un piccolo libro che ripercorreva sin dalle origini la storia del diritto antitrust. Nonostante i vari “tanto non serve ai fini dell’esame”, decisi di seguire la mia curiosità.….e fu subito amore per la materia. Proprio in quel momento pensai: “ora so cosa voglio fare da grande!”Finita l’Università, la classica domanda: e ora che si fa? Il primo obiettivo era quello di superare indenne il tanto temuto esame d’avvocato, anche se ciò significava mettere da parte (almeno per un po’) le mie ambizioni di antitrustista, per concentrarsi sulle classiche materie d’esame.La fortuna volle che, dopo aver sostenuto gli scritti dell’esame d’avvocato, vincessi una borsa di studio per un Master alla LUISS Guido Carli di Roma in Diritto della Concorrenza e dell’Innovazione. Da quel momento non ho più smesso di occuparmi di diritto antitrust! Dopo aver conseguito il Master ho svolto uno stage annuale presso l’AGCM e subito dopo sono entrato a far parte del Dipartimento Concorrenza e Regolamentazione dello Studio legale internazionale Gianni & Origoni, dove lavoro da oltre cinque anni.La gioia per me più grande è di essere riuscito a fare della mia passione un lavoro e di poter stare ogni giorno al fianco di coloro che da studente consideravo dei “mostri sacri” inavvicinabili: persone di cui leggevo i saggi e i manuali di diritto antitrust e che ammiravo in azione nei convegni e nelle aule dei Tribunali, chiedendomi ogni volta “chissà quanto sarebbe bello lavorare un giorno insieme a loro”. Con la giusta dose di dedizione e fortuna nulla è impossibile!
Marina Ingrosso
> titolo UniSalento:Laurea Magistrale in Amministrazione e Controllo delle Aziende, Facoltà di Economia, 2007
> profilo:Maturità scientifica nel 2002.
Nell’ottobre 2005 si laurea, con lode, in Management Aziendale presso la Facoltà di Economia dell’Università del Salento, con tesi di laurea in “Strategie aziendali” dal titolo Strategie e qualità: il caso Borsci S.p.a. Nell’ottobre 2007 consegue, con lode, la Laurea Specialistica in Amministrazione e Controllo delle Aziende presso la Facoltà di Economia dell’Università del Salento, con tesi di laurea in “Analisi settoriale e gestione competitiva” dal titolo Tendenze evolutive nel mercato del lusso. Finiti gli studi, inizia il suo percorso lavorativo presso il Pastificio Benedetto Cavalieri dal 1918 dove oggi è responsabile della programmazione e pianificazione della produzione, della conformità dell’etichettatura alle normative nazionali ed internazionali, della logistica interna e delle spedizioni nazionali ed estere.
> In prima persona:
Ho sempre considerato l’Università del Salento qualcosa di familiare. Mio padre, Gabriele Ingrosso, ha insegnato Astrofisica presso la Facoltà di Matematica e Fisica. Il Suo impegno ed amore per la ricerca sono state aspetti formativi per me molto importanti. Ho scelto tuttavia di iscrivermi alla Facoltà di Economia, perché attirata da questa materia così varia e così vicina al reale ed ho scelto Lecce perché convinta della qualità dell’insegnamento. Questa Facoltà mi ha fortemente coinvolta, gratificato il mio impegno e ho potuto portare avanti gli studi con grande soddisfazione e rigore.
Andrea Maria Cavalieri
> titolo UniSalento:Laurea Magistrale in Amministrazione e Controllo delle Aziende, Facoltà di Economia, 2007
> profilo:Classe 1983, inizia il suo percorso formativo nel settembre 1999 con la partecipazione al corso “Vendere con profitto nel settore Paste fresche, secche e specialità” tenuto a Milano da Databank Spa. In seguito, nell’ottobre 2000, sempre in Databank Spa, partecipa al corso “Problem Solving & Decision Making”. Maturità scientifica nel 2002.
Nel marzo 2006, dopo la partecipazione al progetto Erasmus presso l’Universitat de Barcelona, si laurea, con lode, in Management Aziendale presso la Facoltà di Economia, con tesi di laurea in “Tecnologia dei cicli produttivi” dal titolo La produzione della pasta alimentare secca. Nell’ottobre 2007 consegue, con lode, la Laurea Specialistica in Amministrazione e Controllo delle Aziende, sempre presso la Facoltà di Economia, con tesi di laurea in “Analisi settoriale e gestione competitiva” dal titolo Il segmento dei prodotti agroalimentari superpremium. Dal novembre 2007 si occupa delle Aziende di Famiglia: l’Azienda agricola e il Pastificio Benedetto Cavalieri dal 1918 che da quattro generazioni produce Pasta di prima qualità, esportata in 34 Paesi nel Mondo. Dopo un periodo di apprendistato nelle aree produzione e amministrazione, oggi affianca il padre nel controllo qualità e marketing strategico e presiede l’area vendite, nazionali ed estere.
> In prima persona:
Ho scelto Lecce convinto da una giornata d’orientamento e perché questa scelta mi permetteva di restare legato al mio territorio e vicino all’Azienda di Famiglia che già stimolava in me un particolare interesse. L’esperienza è stata molto intensa, formativa, challenging. Mi ha messo alla prova in più di un’occasione. Ho trovato una Facoltà ben organizzata, con una straordinaria qualità di insegnamento, pur rimanendo a misura d’uomo. Le possibilità di confronto con i Docenti rappresentano un valore aggiunto della Facoltà. Con alcuni di loro mantengo un ottimo rapporto e sono molto gratificato quando sono chiamato a raccontare il mio lavoro in vari corsi di Laurea.
A distanza di 14 anni posso dirmi molto soddisfatto della mia scelta e continuo a seguire, con estrema gratitudine, il dinamismo e l’eccellente offerta formativa della nostra Università, sempre al passo con i tempi.
Roberto Colucci
> titolo UniSalento:Laurea in Scienze dell’Amministrazione e Politiche del Territorio, 2015
Posizione attuale: Business Development Manager in EVBox
Nato a Matera, in Basilicata, vive attualmente tra Bologna e Milano.
Si è laureato con Lode all’università del Salento nel 2015, nel corso di Scienze dell’Amministrazione e Politiche del Territorio, scrivendo una tesi di Laurea in Macroeconomia, riguardante gli effetti sociali ed economici delle estrazioni petrolifere in Basilicata. Durante il periodo all’università del Salento, ha partecipato al programma ERASMUS ad Anversa, in Belgio. Da sempre coinvolto nel settore Automotive per via delle aziende di famiglia, decide di frequentare un Master sul settore a Milano, dove sceglie di fermarsi. Entra così in Goodyear Dunlop Tires Italia S.p.A., nell’Headquarter italiano della multinazionale che produce pneumatici. Si occupa di comunicazione, a stretto contatto con i colleghi dei dipartimenti di marketing e vendite, approfondendo i temi legati tanto alle due quanto alle quattro ruote e seguendo con particolare favore l’innovazione, presenziando per l’azienda al Salone di Ginevra del 2017, dove viene presentato l’Eagle 360 Urban, lo pneumatico del futuro. Dopo un anno in Goodyear, riceve un’offerta da Tesla per entrare nel team italiano in qualità di Product Specialist, iniziando ad approfondire le tematiche riguardanti il futuro della mobilità. Lavora poco più di un anno nel ruolo e Tesla lo sceglie per lanciare il mercato del centro-sud Italia, con base a Roma, dove diventa Sales Advisor prima e Senior Advisor poi.Passa due anni nella Capitale e risulta il prescelto per guidare l’apertura del Tesla Center di Bologna in qualità di Manager, dopo aver seguito fino al lancio anche la struttura di Roma. Dopo circa 3 anni e mezzo nell’azienda di Elon Musk, entra a far parte di EVBox, multinazionale olandese che realizza colonnine di ricarica. È il marzo 2021 quando il gruppo lo sceglie in qualità di Business Development Manager, per spingere la crescita del mercato italiano e l’elettrificazione della penisola. Nel frattempo, è Associate nel dipartimento di Education di Build It Up, Associazione che si occupa di promuovere la cultura imprenditoriale tra i giovani talenti italiani.
Sono da sempre appassionato di innovazione e delle ricadute che ogni attività ha sul territorio e credo che l’unica possibilità per progredire sia quella di cercare di innovare, adattandosi alle esigenze del momento, al fine di migliorare la vita di tutti.Ho studiato all’università del Salento, scegliendo di investire al sud un periodo della mia formazione. La possibilità di portare con me un bagaglio di conoscenze relative all’amministrazione, insieme allo studio delle necessità dei diversi territori, mi ha consentito di affrontare con successo il lancio di business in aree geografiche differenti. L’Università del Salento mi ha insegnato che lo studio è una attività dinamica e che è sempre necessario aggiornarsi e approfondire discipline diverse, talvolta anche distanti da quello che può sembrarci sufficiente per perseguire un determinato obiettivo o ricoprire uno specifico incarico.Oggi ricopro il ruolo di Business Development Manager in EVBox, leader mondiale nella produzione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici e software di gestione delle ricariche.Prima, ho passato circa tre anni e mezzo in Tesla, partendo da Milano e poi lanciando la Casa californiana nel centro-sud della penisola e nell’area di Emilia-Romagna e Marche, perseguendo la mission di accelerare la transizione all’energia sostenibile.Ho sempre gravitato nella dimensione delle multinazionali, come testimonia anche la mia prima esperienza lavorativa in Goodyear Dunlop.Dal 2020, inoltre, ho iniziato a conoscere più da vicino il mondo delle start up, grazie all’esperienza in qualità di Associate in Build It Up, che sostiene la cultura imprenditoriale tra i giovani e si occupa, tra le altre cose, di accelerazione per le imprese.
Patrizia Carratta
> titolo UniSalento:Dottorato in Studi Storici, Geografici e delle Relazioni Internazionali, 2014
Posizione attuale: funzionario presso Ministero della cultura (Roma)
Classe 1984, originaria della provincia di Lecce, vive attualmente a Roma, dove lavora come funzionario presso il Segretariato generale del Ministero della cultura, occupandosi di coordinamento amministrativo e della promozione della conoscenza del patrimonio culturale fra i giovani.
Presso l’Università del Salento consegue con lode la laurea triennale e specialistica (2009) in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, la licenza ISUFI (2009) al termine del percorso biennale in Euro-Mediterranean School of Law and Politics, e il titolo di dottore di ricerca (2014) in Studi Storici, Geografici e delle Relazioni Internazionali. Frequenta un master annuale (2011) in Finanziamenti e Progettazione Europea presso il Collegio Europeo di Parma.
Fra il 2013 e il 2015 è nominata cultore della materia per le discipline Storia delle Relazioni Internazionali e Storia diplomatica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università del Salento; nel 2016 pubblica con Aracne il libro Washington e Riyadh: Fra Confronto Bipolare e Guerra Fredda Araba, 1961-1963, frutto delle ricerche svolte negli anni del dottorato presso gli archivi inglesi e americani. Nel 2017 collabora come co-docente al corso di Middle Eastern Politics della Bifröst University (Islanda).
Nel frattempo lavora a Bruxelles come consulente del Formez PA presso l’Ufficio della Regione Puglia per i rapporti con l’UE nell’ambito di un progetto per il miglioramento delle performance delle Amministrazioni regionali nel campo del diritto e delle politiche europee. Sempre a Bruxelles viene nominata esperta indipendente dell’EACEA (Agenzia esecutiva della Commissione Europea per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura) e dell’organizzazione intergovernativa COST (European Cooperation in Science and Technology) per la valutazione di proposte progettuali transnazionali nel settore universitario. Ritornata stabilmente in Italia, si occupa a Lecce di consulenza e formazione per la redazione e implementazione di progetti europei, nazionali e regionali in risposta a bandi di finanziamento nei settori dell’istruzione, formazione e gioventù, per poi dal luglio 2018 trasferirsi a Roma, dove da allora presta servizio presso il Ministero della cultura.
Avevo iniziato i miei studi a Milano nel 2002, ma una serie di vicissitudini mi riportò neanche pochi mesi dopo a Lecce. Non ne ero entusiasta inizialmente, anzi la vivevo come una sorta di sconfitta. Non avrei potuto immaginare, allora, che l’Università del Salento sarebbe stata la mia casa per i successivi dieci anni e oltre - gli anni della laurea, dell’ISUFI, del dottorato, come cultore della materia –, che ad ogni traguardo accademico raggiunto avrei intrapreso lì il successivo.
Unisalento mi ha dato non solo una solida formazione, opportunità di viaggi e di nuove forme di conoscenza, ma anche rapporti che restano – tutt’ora fortissimi – con alcuni professori e compagni di studi sparsi qui e lì per il mondo. Chiaramente le opportunità offerte non sono di per sé sufficienti, se non sono accompagnate da un forte impegno personale, passione, creatività per coglierle appieno, strutturarle e renderle un valore aggiunto all’interno di un percorso universitario-umano-professionale il cui sviluppo non necessariamente ha una forma coerente sin dal principio. E forse ce ne vuole ancora un po’ di più al Sud, e in generale in Italia, per mettere a frutto ciò che si impara a fare e ad essere … ma magari, proprio per le maggiori sfide che comporta, ogni piccola vittoria vale doppia.
Guardandomi indietro posso dire che tornare a studiare a Lecce è stata la scelta giusta. La rifarei con ancora maggiore convinzione oggi che Unisalento è cresciuta rispetto ad allora, nei servizi che offre agli studenti, nelle eccellenze di cui può vantarsi, nelle metodologie e nel respiro internazionale. L’adesione ad Alumni viene con lo stesso entusiasmo, quello di far parte e contribuire ad una comunità di cui sono orgogliosa.
Marco Benegiamo
> titolo UniSalento:Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, 2016; Dottorato di ricerca in Ingegneria dei Sistemi Complessi, 2020.
> profilo:Classe 1989, Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica (indirizzo Energia e Propulsione) e Dottorato di ricerca sulla strategia di gestione ed ottimizzazione energetica di powertrain ibridi. Al termine della borsa di dottorato, si trasferisce a Torino ed inizia a lavorare sulle architetture elettrificate del gruppo FCA, aiutando a sviluppare la 500 elettrica. Ha contribuito inoltre a realizzare la tecnologia dietro l’impianto pilota Vehicle-to-Grid (V2G) nel comprensorio di Mirafiori a Torino: l’idea alla base del progetto è quella di usare le capienti batterie di veicoli elettrici per immagazzinare energia da rilasciare durante le fasce orarie in cui la richiesta di corrente elettrica è più elevata. Attualmente, lavora ancora su powertrain elettrificati come test-bench engineer: il compito principale è quello di validare hardware ed il software che verranno montati sulle prossime vetture elettriche.Posizione attuale: Electrified powertrain engineer.
> In prima persona:Ho conosciuto l’Università del Salento ben prima delle fine degli studi liceali tramite il progetto Riesci che dava l’opportunità, ai liceali particolarmente meritevoli, di anticipare i test di ammissione alla facoltà di Ingegneria. Dopo avere conseguito due Lauree ed un Dottorato, non mi sono pentito di aver aderito al Riesci e di essermi iscritto a questa Università. La parte degli studi che mi ha sempre affascinato è la conversione dell’energia e come da essa si generi il moto e presso l’Università ho trovato dei professori in grado di spiegare ed alimentare questa curiosità. Lavorando in una realtà internazionale e discutendo ogni giorno con colleghi in altri parti del mondo, posso affermare con sicurezza che la formazione ricevuta è robusta, nonostante un tessuto industriale non in grado di assorbire i neo-laureati. Sono estremamente sincero nel dire che a tale robustezza formativa hanno contributo i tanti progetti che ho portato a termine nel corso di studi e che sono stati oggetto di mutevoli sentimenti. Questi piccoli esperimenti mi hanno aiutato non soltanto a padroneggiare alcuni contenuti tecnici ma anche a strutturare il pensiero e la logica in un modo che è tornato utile nei primi lavori da neo-laureato.
Antonella Ambriola
> titolo UniSalento:Laurea in Matematica – Indirizzo Applicativo 1986
Posizione attuale: General Manager in WindTre – Responsabile delle Technology Operations
Nata a Otranto, in provincia di Lecce, e ora vive a Milano con la sua famiglia. Si è iscritta a Matematica (Indirizzo Applicativo) presso l’Università del Salento, dove si laurea nel 1986 con una tesi sperimentale in collaborazione con l'Istituto per l'Elaborazione dell'Informazione (IEI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Pisa.
Affascinata dal mondo dei computer andrà a lavorare a Ivrea in Olivetti, dove entra a far parte della Direzioni Ricerche e seguirà un progetto europeo sui sistemi di Intelligenza Artificiale per il riconoscimento automatico di immagini in collaborazione con Microeletronics Research Center, Cavendish Lab – Cambridge University in UK.
Dopo una permanenza negli Usa rientra in Italia e partecipa nel 1995 allo start up dell’operatore di telecomunicazioni mobili Omnitel (diventata poi Vodafone) nel team di Information Technology fino al conseguimento della dirigenza. Successivamente nel 2000 passa in H3G SpA, operatore di telecomunicazioni mobili nato con l’obiettivo di lanciare la tecnologia 3G per l’utilizzo dei dati sui telefoni cellulari. Qui ricopre il ruolo di Chief Information Officer e dal 2007 viene promossa al ruolo di Chief Technology Officer. Entra inoltre a far parte del Consiglio di Amministrazione di H3G SpA. Nel 2017 H3G Spa si fonde con Wind Spa dando luogo al primo operatore italiano di rete mobile.
Nella nuova azienda diviene il direttore delle Technology Operations impegnata nella definizione ed implementazione della trasformazione digitale.
La mia attività lavorativa ha sempre avuto come costante filo conduttore l’innovazione e la ricerca nel campo tecnologico e delle telecomunicazioni, essendo profondamente convinta che questi settori hanno avuto e hanno la capacità di trasformare e migliorare la nostra vita.
I miei studi si sono svolti interamente in Salento e mi hanno fornito una preparazione di base che mi ha consentito di affrontare la professione di manager in ambito internazionale con competenza e perizia. La logica addestrata durante il percorso di laurea in Matematica è stata la mia compagna di viaggio e lo strumento privilegiato per affrontare qualunque tipo di attività: dalla gestione del personale alla amministrazione del budget, dalla conduzione delle attività di routine giornaliere al governo di complessi progetti tecnologici. Alla logica si è affiancata una ferrea disciplina allenata in anni di studio intenso che mi hanno portato alla laurea presso l’Ateneo del Salento. Per ultimo, mi ha accompagnato il senso di responsabilità insegnata da docenti severi ma sempre disponibili nello svolgimento delle proprie funzioni didattiche e di supporto degli studenti.
Antonio Chiechi
> titolo UniSalento:Laurea in Ingegneria dei materiali, 2003. Dottorato di ricerca in ingegneria dei materiali nel settore materiali per l’aerospazio, 2008
> profilo:Nato a Brindisi il 15 settembre 1977 dove cresce e vive attualmente con la moglie e i suoi due figli.
Mi sono laureato in Ingegneria dei Materiali presso l'Università del Salento con una specializzazione in materiali per l’aerospazio. Successivamente, ho conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria dei Materiali presso l’Università di Lecce. Durante il dottorato ho avuto il piacere di essere Phd visiting student presso il dipartimento NTNU - University of Science and Technology di Trondheim(Norvegia). Diversi sono gli articoli di letteratura scientifica pubblicati su rivista e/o congressi di settore. Insieme ad altri colleghi universitari sono co-inventore di alcuni brevetti europei e non nel settore aerospaziale ed industriale.
Subito dopo il periodo universitario, ho avuto la possibilità di lavorare come ingegnere di manutenzione nel settore dei trasporti pubblici. Successivamente nel 2009, insieme ad alcuni docenti universitari, abbiamo fondato una società di spin-off chiamata Salentec, inizialmente per fornire consulenze nel settore industriale e per trasferire i risultati della ricerca all’industria. La società è andata avanti ed ha ingrandito le sue attività realizzando un vero e proprio stabilimento produttivo a Lecce. Il legame con il mondo universitario non è mai stato tagliato, in quanto crediamo che solo attraverso un forte legame tra mondo accademico e industriale, si possa portare innovazione al nostro paese e si possano sviluppare nuove opportunità. Al momento lavoro stabilmente come ingegnere di produzione nel settore di prodotti per l’aerospazio. L’università per me è stata come una grande palestra in cui mi sono formato, ho imparato ad accettare le sfide, a sopportare la fatica, a misurare le mie forze e capire fino a che punto potevo arrivare. Ho imparato a non avere paura dei miei limiti e a sfidarli, cosa che mi è servito tanto. Spesso mi sono sentito dire “non si può fare”, gli ho sempre risposto “basta volerlo”.
Matteo Pietro Longo
> titolo UniSalento:Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, 2015. Posizione attuale: Technical responsible for development of large engines exhaust after-treatment at Liebherr Machines Bulle.
> profilo:Classe 1989, Laurea Triennale in Ingegneria Industriale e Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica con indirizzo “energetica e propulsione”. Alla conclusione degli studi si trasferisce a Bari dove lavora presso Robert Bosch in qualità di calibratore sistemi di post trattamento NSC, DPF, SCR e monitoring OBD per veicoli diesel Euro6b, -dTemp e -dFinal. Tra il 2016 e il 2018 si trasferisce a Stoccarda per lavorare su veicoli ibridi e full-electric presso la sede centrale di Robert Bosch a Stoccarda dove si occupa dello sviluppo e calibrazione powertrain del primo “light commercial vehicle demonstrator” puramente elettrico. Al rientro si occupa dello start-up di un gruppo di sviluppo SW in ambito automotive in qualità di team leader presso Robert Bosch Bari. Nel 2020 si trasferisce in Svizzera in qualità di responsabile tecnico dello sviluppo line di post-trattamento gas esausti per motori diesel da 700kW a 7 MW per Liebherr Machines Bulle.
> In prima persona:La scelta di Ingegneria Meccanica all’Università del Salento è stata, in un certo qual modo, casuale. Dopo il primo anno avevo però ormai la totale consapevolezza che l’ingegneria meccanica fosse il mio mondo. Perché? Presto detto: l’ingegneria è l’unica professione che permetta di portare la scienza nella vita di ognuno, permetta di rendere reale, pratica, accessibile a quanti più possibile la tecnologia dei più avanzati laboratori e i modelli dei più brillanti scienziati. Nella Facoltà di Ingegneria dell’Unisalento ho incontrato alcuni professori che hanno saputo alimentare l’edace voglia di sfide e conoscenza e modellare l’attitudine ed il talento verso la perseveranza e la responsabilità. Infine, la partecipazione a progetti quali il Salento Racing Team e la formula Virtus hanno dato alla mia passione per l’automobilismo la cornice tecnico scientifica che l’ha resa la mia professione.
Alessandro Delli Noci
> titolo UniSalento:Laurea in Ingegneria gestionale, 2004. Master in Management e Governance del Territorio.
> profilo:Nasce il 10 luglio del 1982 a Lecce dove cresce e vive attualmente con la moglie e i suoi due figli.
Si laurea in Ingegneria gestionale presso l'Università del Salento con una specializzazione in programmi di innovazione e ricerca nel settore ICT. Qui, insieme ad altri giovani studenti, entra a far parte dell’associazione La Sveglia ed è eletto a rappresentare gli studenti in Consiglio didattico, in quello di facoltà, nel Consiglio di amministrazione dell’Università e nel Consiglio degli studenti. Consegue un Dottorato di ricerca indipendente in "Governance e Cultura Politica" presso l'Istituto di Alti Studi Strategici e Politici e un Master in Management e Governance del Territorio presso l'Università del Salento.Svolge attività di consulente per il Polo Tecnologico di Casarano e per l’Istituto per l’Economia del Salento e prende parte, in qualità di project worker e di projcet manager, in progetti, nazionali ed internazionali, di rilievo. Ricopre per tre anni il ruolo di presidente di “Officine Cantelmo Lecce città universitaria”.
Tra il 2010 e il 2011 avvia quattro spin off universitari nel campo industriale, aerospaziale e dell'ICT.
La sua passione per la politica lo spinge ad una prima candidatura al Consiglio comunale della città di Lecce a soli 29 anni nel 2012. Diventa assessore all’Innovazione tecnologica, Politiche comunitarie, Politiche giovanili, Politiche per il lavoro e Formazione professionale del Comune di Lecce, nonché coordinatore ANCI per l’Agenda Digitale Italiana e vicepresidente del CIDAC, Associazione Città d’Arte e di Cultura. Nel 2016, attraverso il percorso delle "Primarie delle Idee" fonda il Movimento civico "Una nuova Lecce" che raccoglie oggi numerose energie e competenze di un tessuto sociale e civile che vuole fare politica in maniera partecipativa.
Nel 2017 si candida a sindaco della città di Lecce e, in seguito all'apparentamento al secondo turno con Carlo Salvemini, diventa vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Programmazione strategica, Edilizia scolastica, Edilizia sportiva, Politiche energetiche, Trasparenza, Legalità e Organizzazione amministrativa, Innovazione tecnologica e Agenda digitale. Ritornati al voto nel 2019, conferma la sua carica a vicesindaco della città e le cariche assessoriali ai Lavori Pubblici, Programmazione strategica, Personale, Agenda digitale, Innovazione tecnologica, Europa e cooperazione.
A marzo 2020 si candida al Consiglio regionale della Puglia nella lista "CON", nella circoscrizione di Lecce e viene eletto con oltre 17mila preferenze. Oggi è Assessore della Regione Puglia con deleghe allo Sviluppo economico, Competitività, Attività economiche e consumatori, Politiche internazionali e commercio estero, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione, Politiche giovanili.
Giovanna De Filippis
> titolo UniSalento:
Laurea Magistrale in Fisica, 2012.
> profilo:
Nata a Gagliano del Capo (LE) nel 1989, vive e lavora a Milano.
Nel 2012 consegue la Laurea Magistrale in Fisica presso l'Università del Salento, con una tesi di laurea dal titolo “Modellazione numerica del flusso idrico nell’acquifero carbonatico del Salento: analisi di sensibilità”, grazie alla quale è vincitrice del premio “Ricerca e Innovazione” (ed. 2013) istituito dal Comune di Monteroni di Lecce, in collaborazione con l’Università del Salento. Nel 2016 consegue il Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra presso l'Università degli Studi di Milano, con una tesi dal titolo “Calibration of the groundwater flow model and assessment of the saltwater intrusion in a multi-layered aquifer system of the Ionian coastal area (Taranto gulf, southern Italy)”. L’attività di ricerca oggetto della sua tesi di dottorato è stata svolta in collaborazione con l’Università del Salento e la Technische Universität Darmstadt, nell’ambito del progetto bandiera RITMARE (la Ricerca ITaliana per il MARE) finanziato dal MIUR. Tra Ottobre 2015 e Marzo 2020 fa parte del gruppo “Water Nexus” dell'Istituto di Scienze della Vita presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, dove è coinvolta in importanti progetti di ricerca nazionali ed internazionali sulla gestione delle acque sotterranee. Da Aprile 2020 fa parte del gruppo “Water & Risk” presso AECOM URS Italia S.p.A., un’azienda leader nei servizi di consulenza ambientale, dove lavora a progetti di ingegneria civile e ambientale per la progettazione, installazione e gestione di sistemi di bonifica delle acque sotterranee. E’ membro del capitolo Italiano dell’Associazione Internazionale degli Idrogeologi (IAH-Italy) e co-chair del relativo gruppo dei giovani idrogeologi Italiani (ECHN-Italy). E’ Associate Editor della rivista “Acque Sotterranee – Italian Journal of Groundwater” e co-autrice di diverse pubblicazioni su riviste internazionali e conference papers per congressi di rilevanza nazionale ed internazionale. E’ correlatrice di due tesi di laurea discusse nel 2018 e nel 2019 presso l’Università del Salento.
> In prima persona:Ho frequentato il Corso di Laurea Triennale in Fisica tra il 2007 e il 2010 e poi il Corso di Laurea Magistrale in Fisica tra il 2010 e il 2012 presso l’Università del Salento. Verso la fine del mio percorso di studi, la mia carriera è stata segnata dal prof. Sergio Luigi Negri, mio relatore di tesi Magistrale, che mi propose una collaborazione con il gruppo di ricerca del prof. Mauro Giudici dell’Università degli Studi di Milano per studiare la vulnerabilità agli effetti antropici e ai cambiamenti climatici dell’acquifero carsico della penisola Salentina. Lo studio mi è successivamente valso il premio “Ricerca e Innovazione” (ed. 2013) istituito dal Comune di Monteroni di Lecce, in collaborazione con l’Università del Salento. Subito dopo a Milano ci sono tornata per intraprendere un percorso di Dottorato fino al 2016. In quegli anni ho continuato a lavorare sul territorio Salentino, focalizzandomi sull’acquifero Tarantino, e collaborando a stretto contatto con il gruppo del prof. Negri. Dopo un’esperienza accademica presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, vivo e lavoro attualmente a Milano presso AECOM URS Italia S.p.A., un’azienda leader nei servizi di consulenza ambientale.
Ho continuato a collaborare e collaboro tuttora con il gruppo del prof. Negri all’analisi di alcune questioni aperte su importanti temi di carattere idrogeologico che sono emersi nel corso delle nostre ricerche sul territorio Salentino. Vista la rilevanza del tema relativo alla gestione delle risorse idriche sotterranee in un territorio carsico come la penisola Salentina, auspico che le risultanze di questi studi possano concretizzarsi in attività di ricerca in collaborazione con le istituzioni locali.
Rossano Astremo
> titolo UniSalento:Laurea in Lettere moderne, 2002. Master in Comunicazione multimediale.
> profilo:
Nato a Grottaglie, in provincia di Taranto, vive a Roma. Docente presso il liceo internazionale St. Stephen's School, scrittore, organizzatore di eventi. Studioso di Letteratura italiana contemporanea. Ha anche insegnato in numerosi corsi di scrittura creativa e coordinato il progetto "Lettori di libri in Italia" presso l'Università del Salento. Fa parte dell'associazione Piccoli Maestri che cerca di "contagiare" la passione per la lettura. Ha scritto romanzi, saggi, poesia e biografie di scrittori. L'ultima in ordine di tempo è: Pier Paolo Pasolini. Il poeta corsaro (La Nuova frontiera Junior, 2018). Fra le altre pubblicazioni ricordiamo: 101 cose da fare in Puglia almeno una volta nella vita (Newton Compton, 2017); Con gli occhi al cielo aspetto la neve. Antonio Verri. La vita e le opere (Manni, 2013); Libro sui libri. 9 racconti sull'esperienza delle lettura (Lupo, 2010); Jack Kerouac. Il violentatore della prosa (I libri di Icaro, 2006); Corpo poetico irrisolto (Salento Books, 2003).
> In prima persona:
Vedi l'intervista video
Giorgia Salicandro
> titolo UniSalento:Laurea magistrale in Lettere moderne, 2014. Posizione attuale: giornalista freelance, storyteller.
> profilo:Classe 1985, giornalista, vive a Lecce. Si occupa di fenomeni sociali, letteratura, musica, teatro, cinema. Negli anni ha sviluppato una speciale attitudine al racconto di storie di vita, legate in particolare alle migrazioni. A questo tema ha dedicato due rubriche sul giornale Nuovo Quotidiano di Puglia, raccolte successivamente nei libri I nuovi salentini. Storie di chi è arrivato nel Tacco d’Italia (Tau Editrice/Fondazione Migrantes 2020) e Torno quando voglio. Storie di salentini all'estero, oggi (Milella 2016). Per quest’ultimo lavoro ha ricevuto nel 2017 il Premio giornalistico Antonio Maglio. È redattrice del Rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes. Collabora con Immezcla, portale su migrazioni e migranti in Italia e nel Mediterraneo. Firma la rubrica “Casa. L’Italia da lontano” sulla rivista online BlogFoolk. Ha collaborato in qualità di consulente alla Guida alle radici italiane. Un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati dell’associazione Raiz Italiana, promossa dal MAECI (2019 e 2021, in uscita). Ha prodotto i testi del libro Ricette scumbenate. Dodici storie pop di cucina atipica salentina (Edizioni Scumbenate 2017). Cura la comunicazione di progetti artistici, culturali, sociali e d'impresa, occupandosi di rapporti con la stampa, social media, storytelling.
> In prima persona:Salentina di nascita e per scelta: vivo a Lecce perché amo il Sud, ma restando fedele a una prospettiva “glocal”. Scrivo per lavoro dal 2009, per me stessa da sempre. Sono innamorata delle storie. Il mio percorso all’Università del Salento è duplice: da (ex) studentessa e giornalista. Sono stata responsabile, dal 2009 al 2012, del settore “Università e scuola” per il quotidiano salentino Il Paese Nuovo, successivamente ho seguito l’Università anche per Nuovo Quotidiano di Puglia. Durante gli studi sono stata inoltre caporedattore della rivista di cultura militante GenerAzioni di scritture, diretta dal professor Carlo Alberto Augieri.
Molte delle mie ricerche sono il frutto delle passioni incontrate negli anni dei miei studi all’Ateneo salentino. Una di queste è lo scrittore Pier Vittorio Tondelli: a lui ho dedicato la mia tesi di laurea magistrale e successivamente articoli, interventi in convegni nazionali e, nel 2016, il reportage narrativo Salentitudini tondelliane. Trent’anni dopo Ragazzi di piazza, sulle tracce di Pier Vittorio Tondelli nel Salento, pubblicato sul blog letterario Nazione Indiana con il patrocinio del Comune di Correggio e dell'Università del Salento.
Ma, soprattutto, devo all’Università l’interesse profondo per le migrazioni, un tema che costituisce una parte importante del mio lavoro. Tutto è cominciato con un corso di storia contemporanea dedicato all’emigrazione italiana, seguìto poco dopo da uno stage a Londra con il progetto Erasmus Placement.
Come allora, ciò che sono si evolve insieme alla mia biblioteca e alle mie avventure nel mondo.
Francesco Campagnola
> titolo UniSalento:Dottorato internazionale di ricerca in Forme e storia dei saperi filosofici, 2008
posizione attuale: Fellow @ FWO – Organizzazione per la Ricerca scientifica delle Fiandre; Faculty member @ Dipartimento di Lingue e Culture – Istituto di Studi Giapponesi, Ghent University
Classe 1978, laurea in Filosofia nel 2003 all’Università di Roma “La Sapienza”, dottorato internazionale in “Forme e storia dei saperi filosofici” nel 2008 all’Università del Salento – Paris IV in cotutela con l’École Pratique des Haute Études. Dopo tre anni in Giappone, dove ha lavorato presso l’Università di Kyoto, è tornato in Europa e dal 2013 insegna presso la Ghent University (Dipartimento di Lingue e Culture – Istituto di Studi Giapponesi). Attualmente è anche fellow della FWO – Organizzazione per la Ricerca scientifica delle Fiandre. Il principale campo di ricerca è la ricezione della tradizione filosofica e politica europea nella cultura giapponese moderna e contemporanea.
> In prima persona:Non considero la mia come una success story, ma piuttosto una storia di sopravvivenza in un mondo della ricerca accademica che si fa sempre più internazionalizzato e competitivo. Una buona parte degli strumenti di questa mia sopravvivenza mi sono stati offerti dal corpo docenti del dottorato in “Forme e storia dei saperi filosofici nell’Europa Moderna e Contemporanea”. Ho un debito di gratitudine verso la professoressa Giulia Belgioioso, direttrice del dottorato, e il professor Massimo Luigi Bianchi, ora docente della Sapienza di Roma. Al termine del dottorato, con l’aiuto delle professoresse Giulia Belgioioso e Marta Fattori, ho stabilito contatti con l’Università di Kyoto e la Scuola italiana di studi orientali nella stessa città. Ho lavorato come ricercatore presso Università di Kyoto finanziato con fellowship della Sapienza, della Japan Society for the Promotion of Sciences e della Japan Foundation; dopo circa tre anni ho deciso di cercare impiego in Europa e sono stato assunto all’Università di Ghent in Belgio, dove tuttora insegno e svolgo l’attività di ricercatore. Dallo scorso ottobre sono fellow della FWO, l’Ente per la ricerca della regione delle Fiandre. La mia grande fortuna è stata di aver partecipato al quel dottorato internazionale, con docenti di fama internazionale come Jean-Luc Marion, Jean-Robert Armogathe e Vincent Carraud. Nel difficile panorama italiano, dove le scuole dottorali non riescono a essere alla pari con competitor internazionali agguerriti e meglio finanziati, mi ritengo molto fortunato ad aver partecipato a un’esperienza formativa realmente internazionale.
Paolo D’Ambrosio
> titolo UniSalento:Laurea in Scienze Biologiche, 2000; Dottorato di ricerca in Ecologia fondamentale, 2005
posizione attuale: Direttore dell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo
Classe 1970, laurea nel 2000 in Scienze Biologiche e dottorato nel 2005 in Ecologia fondamentale all’Università del Salento. Ha partecipato a studi e campagne oceanografiche, in Italia e all’estero, specializzandosi nelle tecniche di mappatura dei fondali e nell’utilizzo di tecniche di campionamento geoacustico e applicazioni software per la pianificazione di reti di Aree Protette. Nominato nel 2005 responsabile del Consorzio di Gestione Area Marina Protetta “Porto Cesareo” dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, collabora con Università, Enti pubblici ed Istituti di ricerca su tematiche inerenti la protezione dell’ambiente marino, la ricerca applicata alla tutela degli habitat, la mitigazione ambientale delle opere antropiche.
> In prima persona:Ho scelto Biologia perché avevo una grande passione per il mare, e quando mi sono iscritto non avevo grandi pretese. Al mio primo esame ho preso venti. La situazione è via via migliorata quando, al secondo anno, abbiamo iniziato i laboratori didattici. Ho frequentato il laboratorio di Biologia marina e ho visto le attrezzature subacquee, cambiando completamente la mia filosofia nell’approccio allo studio. Ho messo tanta passione e sacrifici in quello che facevo, e da quel momento il mio obiettivo non è stato più superare gli esami ma entrare nel laboratorio di Biologia marina. Ci sono riuscito, ho conosciuto persone straordinarie come i professori Boero, Terlizzi e Fraschetti che, prima con la tesi di laurea e poi con il dottorato, mi hanno dato l’opportunità di avere una formazione molto specifica, proiettandomi direttamente nel mondo del lavoro. Ho partecipato a molte campagne oceanografiche, ho fatto corsi molto particolari per l’utilizzo di software di gestione dati complessi che non mi sarei potuto permettere se non con il supporto l’Università del Salento. Così a 35 anni sono diventato il direttore di un’area marina protetta di importanza nazionale e internazionale. Ringrazio l’Università del Salento che mi ha permesso di tramutare la mia passione nel mio lavoro.
Alessia Marra
> titolo UniSalento:Laurea in Scienze Bancarie, 1995
posizione attuale: Associate Director Gatner - consulenza internazionale
Classe 1971, laurea in Scienze Bancarie a Lecce nel ‘95 e master in Business Administration and Management all’Istituto Guglielmo Tagliacarne. Da 18 anni si occupa di consulenza nei settori business e IT, in particolare nelle aree IT strategic sourcing, IT procurement, IT performance management, IT analytics, program and change management. Da 14 anni è impegnata in Gatner - consulenza internazionale, dove è manager di progetto per clienti in Europa e in Sud America.
> In prima persona:Mi sono laureata nel 1995 e purtroppo sono andata via da Lecce, ma ho avuto l’occasione e l’opportunità di fare molte esperienze interessanti. Attualmente lavoro per un’azienda multinazionale americana, leader mondiale nel campo della consulenza strategica e della ricerca per quanto riguarda l’information technology. Lavoro di base a Roma, ma il mercato di riferimento è così ampio e globale da comportare molti spostamenti in Europa e in Sud America. La mia attività si concentra nell’aiutare i clienti a orientare le decisioni di investimento nel mondo dell’IT. Ricordo l’esperienza dell’università con piacere, sono stati quattro anni di grande sacrificio e dedizione allo studio che mi hanno permesso di svolgere oggi il mio lavoro. L’università per me è stata come una grande palestra in cui mi sono fortificata, ho imparato ad accettare le sfide, a sopportare la fatica, a misurare le mie forze e capire fino a che punto potevo arrivare. Ho imparato a non avere paura dei miei limiti e a sfidarli, cosa che mi è servita tantissimo. Ciò che mi è tornato più utile è stato il metodo; il contenuto cambia, è mutevole, bisogna essere capaci di adattarsi alle sue modifiche nel tempo. Dobbiamo essere in grado di trasformare ciò che abbiamo imparato in qualcosa che possa tornarci utile nella vita e nel lavoro: l’università mi ha dato una base solida sulla quale essere in grado di costruire il futuro.
Alessandro Quarta
> titolo UniSalento:Laurea in Lettere Classiche, Specializzazione in Archeologia Classica
posizione attuale: Direttore di Kalòs archeodromo del Salento
Classe 1976, laurea in Lettere Classiche e specializzazione in Archeologia Classica presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia ‘Dinu Adamesteanu’ dell’Università del Salento; dottorato di ricerca in Archeologia dei Processi di trasformazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha partecipato a numerose campagne di scavo nazionali e internazionali. Impegnato nella progettazione e nel coordinamento tecnico delle varie attività della società Meridies; ha ideato e realizzato “Kalòs Archeodromo del Salento”, il più grande parco di archeologia sperimentale d’Italia, a Caprarica di Lecce. Esperto in architettura antica e sistemi di copertura, dal 2002 si occupa di import export nel settore delle commodities.
> In prima persona:Gli anni trascorsi all’Università credo siano stati i più belli, mi hanno formato a livello professionale e completato a livello umano. Ringrazio la professoressa Semeraro che mi ha letteralmente accompagnato negli anni della laurea, per poi passare alla scuola di specializzazione e infine al dottorato di ricerca: è grazie a lei che ho tratto l’approccio sistematico nell’affrontare le problematiche dell’archeologia. Un ringraziamento speciale al professor D’Andria, che è stato un vero e proprio punto di riferimento per la sua straordinaria capacità di divulgazione. I ringraziamenti vanno a tutti quelli che hanno accompagnato questo percorso: con i loro consigli mi hanno permesso di realizzare il sogno di lavorare in questo settore. Tutto il mio lavoro nasce dalla profonda convinzione di aver maturato in questi anni una preparazione professionale importante in questa Università, che mi ha dato le basi e gli strumenti giusti. Esorto gli studenti a cogliere tutte le occasioni che questa Università offre non nell’ottica di un semplice credito formativo, ma come opportunità di crescita e di lavoro. Crederci, crederci sempre contro tutte le difficoltà che si possono incontrare. Quella che 16 anni fa per me era una storia tutta da scrivere, oggi probabilmente è una bella storia da raccontare.
Francesco Ria
> titolo UniSalento:Laurea in Fisica, 2007
posizione attuale: Fisico medico Centro Diagnostico Italiano – gruppo Bracco (Milano)
Classe 1982, laurea in Fisica nel 2007 all’Università del Salento, quindi master in Marketing e management farmaceutico e sanitario (Fondazione ISTUD) e Scuola di Specializzazione in Fisica Medica (Università di Milano). Attualmente è fisico medico presso il Centro Diagnostico Italiano di Milano - Gruppo Bracco spa, e si occupa in particolare di ottimizzazione della dose e garanzia della qualità in radiologia e medicina nucleare e pianificazione di trattamenti di radiochirurgia stereotassica mediante acceleratori lineari di particelle. È componente del gruppo qualità dell’Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM) e del gruppo produzioni speciali - radiofarmaci dell’Associazione Italiana Farmaceutici dell’Industria (AFI); è membro dell’European Association of Nuclear Medicine (EANM).
> In prima persona:Non ero uno studente brillantissimo, ero nella media, perdevo parecchio tempo nel Senato come ricorderà sicuramente anche il Rettore Zara. Mi sono laureato nel 2007 qui all’Università del Salento in Fisica con il professor Bernardini, che ha dovuto avere una grande pazienza con me (lui mi cercava e magari io ero alle sedute del Senato accademico), ho fatto un master in marketing e management farmaceutico, ho girovagato brevemente per qualche azienda e infine ho avuto il piacere di finire al Policlinico di Milano, dove per tre anni sono stato responsabile del ciclotrone medicale, acceleratore di protoni utilizzato per produrre radioisotopi per la sintesi di radiofarmaci usati nella diagnostica PET. Sono partito da Lecce e ho fatto questo bel giro. Dal punto di vista delle conoscenze non abbiamo nulla da invidiare a nessuno.
Skerdilajda Zanaj
> titolo UniSalento:Laurea in Economia e Commercio, 2003
posizione attuale: Associate Professor - Center for Research in Economic Analysis, University of Luxembourg
Classe 1978, laurea in Economia e commercio nel 2003 all’Università del Salento, master in Scienze economiche all’Università di Siena, dottorato in Scienze economiche all’Université catholique de Louvain (Belgio) e all’Università di Siena. È attualmente professoressa associata di Economia internazionale all’Università del Lussemburgo, e svolge attività di ricerca nell’ambito del Center for Research in Economic Analysis. Tra i principali campi di interesse, la competizione imperfetta. Suoi articoli sono pubblicati in prestigiose riviste economiche come Journal of International Economics e Journal of Public Economics. Insegna Microeconomia, Teoria dei giochi e Matematica.
> In prima persona:Sono originaria di Tirana e nel 1998 mi sono iscritta alla Facoltà di Economia, mi sono trasferita nel 2003 a Siena per il dottorato, lì ho sostenuto i primi due anni di esami e poi ho vinto la borsa di studio “Marie Curie” per nuovi ricercatori. Così mi sono trasferita in Belgio, a Lovanio, e non ho più fatto rientro in Italia. Dal 2011 sono professore associato all’Università del Lussemburgo. Sento di dover ringraziare alcuni miei docenti per aver creduto in me, in particolar modo la professoressa Alessandra Chirco, mia relatrice di tesi, il professor De Rubertis, il professor Arachi e la professoressa Marcella Scrimitore. Ho esperienza in varie università italiane, europee e non solo, e posso oggi dire di aver ricevuto a Lecce, a livello qualitativo, una conoscenza eccezionale. Ho maturato un background con il quale non ho trovato nessun ostacolo nella mia carriera accademica, e di questo sono molto grata. Una cosa che mi è sempre piaciuto fare è studiare, capire di più. I miei professori l’hanno capito e mi hanno seguita, indirizzata.